venerdì 17 settembre 2010

Marina di Seiano, le gaffes dell’amministrazione

Vico Equense – A Seiano l’occupazione di suolo pubblico diventa un giallo. Questa mattina il quotidiano Metropolis si occupa delle gaffes e dei danni economici derivanti dalle mancanze dell’amministrazione. Dopo mesi di attesa di una risposta da parte del Comune, chiamata ad esprimere il proprio parere sulla richiesta di installare delle panchine sul marciapiede che costeggia il lungomare di Seiano, e una sentenza del Tar che ha imposto al Comune di pronunciarsi, il dirigente del settore turismo e demanio, dopo una clamorosa gaffes, ha scoperto che il suo ufficio non poteva concedere l’occupazione di suolo pubblico perché l’area, in realtà, è già in concessione al Sindaco. Sì, Gennaro Cinque sarebbe il concessionario dell’area da quando nel 2008 furono avviati e realizzati i lavori a Marina d’Equa. Sorprendente la tempistica aggiunge Metropolis. Per mesi nessuna risposta è stata inoltrata ai richiedenti, i titolari del “Cafè del Mare” creando danni e disagi all’attività. Il non aver risposto alla richiesta di concessione è costato alle casse comunali 1500 euro di spese legali che dovranno essere liquidate – come stabilito dal Tar – ai legali degli imprenditori. Ci sarebbe, poi, la parcella che l’Ente dovrà liquidare al proprio legale. Possibile che il direttore generale non chieda conto dell’operato di un dirigente che in sei mesi non si è espresso su una semplice domanda di occupazione di suolo pubblico, creando, di fatto un danno erariale all’Ente? Possibile che le tasse versate dai contribuenti debbano essere sprecate perché negli uffici non si riesce ad adempiere alla più semplice delle pratiche? La vicenda assume toni grotteschi quando il dirigente del settore demanio, dopo la sentenza del Tar, invia ai titolari del bar una missiva, spiegando che non poteva concede il permesso di occupazione di suolo pubblico poiché la richiesta coinvolge l’unico marciapiede pubblico di cui è dotato il tratto stradale, citando l’art. 20 della legge 285/92. Una spiegazione che potrebbe anche essere accettata se non fosse basata su evidenti errori. La legge citata, si riferisce ai centri abitati, mentre Marina d’Equa rientra nelle zone a rilevanza storico-ambientale, per cui si applica un articolo diverso della citata legge. A far notare queste gaffe è stato il legale del Cafè del Mare.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Guardate, personalmente non ce la faccio più degli 'mbruogli di questa amministrazione...
Non so voi...

Anonimo ha detto...

Non ci sono imbrogli.
Il dirigente in questione ha avuto in consegna il demanio per il primo anno, quindi è lecito pensare che in materia abbia bisogno di tempo per andare a regime.
Il dirigente in questione gestisce:
Commercio, Turismo, Cultura e dal 2010 anche il Demanio.
Dunque il dirigente in questione lavora 365 giorni l'anno!!!
Chiedetegli in quale hanno abbia preso le ferie!!!
Perchè gestisce tutto lui, se siete di Vico non c'è bisogno di chiedere dato che è risaputo che è una delle poche persone apolitiche che si fanno il "Mazzo" a Vico e per Vico.
Il dirigente in questione per ovvi motivi aveva negato la possibilità di mettere i tavolini in tutti gli inconri con i titolari (smettiamola di fare illazioni su una fantomatica attesa di risposta...) ma i commercianti avevano insistito per loschi motivi di lucro dato che avevano un fitto che scadeva quest'anno e loro volevano una concessione di 6 anni per avere in pugno l'affittuario.
Il dirigente in questione è l'unica persona che lavora (a discapito della salute e della Famiglia) per il paese.
Invito chiunque sostenesse il contrario a firmarsi.
Se non fosse chiaro parliamo della "Signora Rosaria" una donna che da sola lavora per 5 dirigenti e 100 impiegati, una donna che, al di sopra delle parti, fa solo il bene del paese(non come i presunti titolari del cafe del mare), una donna che resiste sia ad ostruzionismi da parte di parti politiche (di ambo le parti) che di forze dell'ordine strumentalizzate...una donna a cui Vico dovrebbe solo dire...GRAZIE!!!!

Anonimo ha detto...

Vorrei dire una cosa la questione del cafe del mare è chiara.
C'è un imprenditore che a scapito del buon senso vuole occupare l'unico marciapiede libero rimasto ed un funzionario (sovraccarico di lavoro) che, mal appoggiato da colleghi e legali, è inciampato in vincoli legali.
Ora vorrei che Aldo Starace, potenziale candidato sindaco, giustificasse la sua assistenza legale ad imprenditori che fanno i loro interessi a discapito del bene di Vico e dei cittadini che si troverebbero privati del marciapiede e costretti "legalmente" a camminare sulla strada col rischio di essere travolti da auto e mototorini.
NON E' QUESTO UN CONFLITTO D'INTERESSE!!!
Se si vuole fare il bene del paese iniziasse a rifiutare cause a puro scopo di lucro a discapito del paese!!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 16:09 le hai dette tutte e benissimo!

Magari che ogni comune potesse avere almeno UNA sig.ra Rosaria!!!!!!!

E magari che Gennaro Cinque ne avesse trovate 3 o 4 di persone così al comune di Vico!!!!!

GRAZIE ROSARIA!!!!!!

Anonimo ha detto...

Comprendo l'importanza della libertà di stampa ma persone come la "Sigora Rosaria" andrebbero tutelate e motivate mentre la publicazione di questi articoli, strumentalizzati nel periodo di elezioni, fa solo male al paese e alla reputazione di questo blog.

Anonimo ha detto...

Onestamente dopo questa vicenda penso che Aldo Satarace non abbia i requisiti per essere il sindaco di Vico.
Non dico che gli altri siano migliori ma come si puo pensare di fare il sindaco se come professionista si mette il paese in secondo piano.
Onestamente in una vicenda del genere, un potenziale candidato sindaco, avrebbe dovuto rifiutare la causa.
Concedere l'unico marciapiede a dei privati...non c'è la forma mentis per amministrare...o perlomeno è la stessa di chi lo ha preceduto...l'ennesimo arrivista.
CHE DELUSIONE!!!!

Anonimo ha detto...

Bene, benissimo ha fatto il Sindaco a non concedere un bel nulla agli "imprenditori" che volevano "democraticamente" occupare gli angusti spazi della marina di Sejano "democraticamente" indirizzati su come mortificare il diritto pubblico a scapito delle pretese dei privati. Sul perchè quei "bravi ragazzi" del cafe del mare abbiano scelto l'avvocatone Starace e perchè avessero iniziato il contenzioso era ed è di pubblico dominio, come di pubblico dominio è la "vicinanza" del grandissimo giornalista delle immagicronache vicane che da spazio a queste vicende su un foglio di giornale come se fossero cose di pubblico interesse e non questioni di interesse strettamente privato. VIVA GENNARO CINQUE.

Anonimo ha detto...

Non è sbagliato dare spazio a queste vicende ma è il modo con cui vengono desritte che non mi sta bene.
Cito:
<>

Avete idea di quanti incontri sono stati fatti anche con i titolari del cafe del mare (accompagnati anche dall'avvocato)!!!!
Perchè non si scrive delle tavole rotonde fatte con tutti i commercianti della marina di seiano!!!
Perchè si vuole dare l'idea di una persona che snobba il problema e sta senza far niente!!!!
PErchè non si scrivono tutte le difficolta della gestione della marina di seiano, con lettera della Procura della Repulica per zona a rischio per eccessivo flusso di persone!!!
E' questa manipolazione della vicenda che da fastidio!!!!

Anonimo ha detto...

Vogliamo il nome di chi ha scritto quest articolo!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere perchè le persone che si ergono a "paladini" della giustizia non spendono due parole per commentare quest articolo dall'impostazione falsa (sottolineo impostazione).
Ebbene si l'articolo è scritto per infondere nel lettore il sospetto e l'immagine di qualcuno che sta a grattarsi la pancia.
L'errore c'è stato ma la dinamica è diversa e soprattutto dall'articolo non emerge il grande impegno profuso dal dirigente.
E poi si fanno passare per vettime degli speculatori da quattro soldi!!!
E' mai possibile che per attaccare Gennaro dobbiate denigrare anche quei pochi baluardi che sono rimasti a vico,come la "signora Rosaria"!!!
Franco Cuomo e compagnia per voi questa è informazione??????
P.S.
Mi scuso con Franco Cuomo se cito solo il suo nome ma è uno dei pochi a mettere la faccia sul blog

Anonimo ha detto...

Nell'articolo andrebbe sottolineato che nell'errore il dirigente si è mosso per preservare i diritti dei cittadini di vico opponendosi ad un operazione a puro scopo di lucro e dannosa per la sicurezza della zona.
Si potrebbe dire "Termina l'epopea del cafe del mare: il marciapiede resta ai cittadini" con buona pace di gestori e avvocato che non riecono nel loro losco scopo.

Anonimo ha detto...

Perchè l'autore dell'articolo preferisce l'anonimato????Bisogna essere orgogliosi di cio che si scrive...La prego faccia un ultimo sforzo e si firmi!!!

Anonimo ha detto...

io penso che in questo paese ,i commercianti si sentono quasi onnipotenti ed intoccabili,(non mi riferisco solo al fatto di seiano in questione),ormai la piazza è dei bar ed una persona qualunque non può sedersi in piazza gratuitamente,le strade secondarie ma anche qualche principali è occupata dal 70% da macchine, furgoni e quant'altro dei commercianti e dei titolari delle attività, che secondo loro hanno il diritto di parcheggiare vicino al proprio negozio spesso senza pagare il ticket di soli 1.50 al giorno,,cosa dire é una vergogna ..... un paese che dovrebbe guardare al turismo...siamo nel degrado più assoluto!!!P.S sono un titolare di un attività.

Anonimo ha detto...

Giusto per chiarezza, l'avv. Aldo Starace non è il legale dei titolari del Cafe del Mare, sarebbe buona regola, prima di parlare o in tal caso scrivere, appurare la verità!
Altra buona regola del blog dovrebe essere quella di non permettere di scrivere nomi e cognomi!

Anonimo ha detto...

Primo L'avvocato è dello studio di aldo starace quindi la causa è del suo studio e quindi non cambia nulla.
Secondo con un articolo del genere parlare di appurare la verità è paradossale.
Terzo non si deve fare nome e cognome ma parlando di persone e fatti strettamente privati è implicito...dunque rispondete delle fanfalucche che scrivete e non soffermatevi sulle sfumature.

Anonimo ha detto...

Niente nomi!?!?!?
Ma chi viene criticato nell'articolo è ben chiaro anche anche se non si scrive il nome dato che il dirigente è uno.
Mentre chi critica e specula dovrebbe restare nell'anonimato. TROPPO COMODO!!!!

Anonimo ha detto...

caro gestore del blog, dovresti appurare che quello che si pubblica risponde al vero.
altrimenti ne rispondi tu.
e di cose non vere ne sono state scritte fin troppe su questa vicenda

Anonimo ha detto...

Interessante si è cominciato da un articolo anonimo e falso in molti contenuti che attacca un dirigente meritevole solo di lodi.
Poichè i commenti sono sfociati in critiche anche verso l'avvocatone di vico (facile da prevedere sotto elezioni) si è passato a minacciare il gestore del Blog.
Se si deve offendere l'amministrtazione e dirigenti tutti compatti ma se si passa a criticare gli altri arrivano le intimidazioni, Questo è il vostro stile????

Anonimo ha detto...

anche se l'avvocato lavora presso lo studio legale di Aldo Starace non è detto che i clienti siano anche di quest'ultimo...ognuno gode di una propria autonomia lavorativa!
se si cerca di colpire qlc cercate almeno argomentazioni più veritiere senza attendere la prima occasione per poter "sparlare"...
è triste dirlo ma il popolo vicano è bravo solo a fare questo...parlare alle spalle a prescindere se vi è o meno un argomento.
la sincerità è la prima cosa, se avete il bisogno di dire qualcosa, perchè lo ritenete importante, abbiate il coraggio di farlo di persona, sarete apprezzati di più.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con anonimo 20 settembre 2010 18:36.
Onestamente a me non importa di aldo starace ma mi preme che non venga screditato un dirigente che ha profuso tanto impegno e lavoro in una questione così complessa come la marina di seiano.
I commenti a quest articolo hanno dimostrato come sia sconveniente riportare fatti manipolati a proprio piacimento.
Infatti l'articolo ha fatto arrabiare chiunque...gli unici indifendibili che ci hanno fatto una magra figura sono i gestori del cafe del mare e la loro cricca che riporta queste fanfalucche.