Marina piccola, il porto dei disagi

Scarsa l’accoglienza per le seimila persone in transito ogni giorno

Sorrento - Nonostante gli interventi realizzati negli ultimi anni, l’area portuale di Marina Piccola ancora non è in grado di garantire un’accoglienza adeguata ai circa cinquemila viaggiatori, tra pendolari e turisti, che vi transitano quotidianamente, per imbarcarsi su traghetti ed aliscafi diretti a Napoli e verso le isole del golfo. Senza dimenticare le migliaia di passeggeri che sbarcano dalle navi da crociera. «I problemi maggiori riscontrati dai nostri clienti – sottolinea Gino Acampora, rappresentante della Tui-Thomson – riguardano i collegamenti tra il porto ed il centro cittadino assicurati solo con i mezzi della linea turistica o della Eav Bus sempre stipati di gente. Per risolvere la questione è necessario quanto prima riattivare l’ascensore della villa comunale e realizzare il secondo lotto del parcheggio Lauro con il collegamento meccanizzato verso Marina Piccola». «Sono necessari anche interventi infrastrutturali – conferma Acampora -. Serve un riparo dal sole o dalla pioggia per chi è in coda davanti alle biglietterie, servizi igienici efficienti e cartelloni informativi». «Durante il prossimo inverno – spiega il sindaco Giuseppe Cuomo – ristruttureremo i locali delle biglietterie ed i servizi, oltre a completare il piazzale con la sistemazione dei cartelloni informativi e ad avviare i lavori per gli ascensori della villa comunale già appaltati. Sebbene non sia contemplato nel progetto, ritengo utile anche provvedere alla copertura della zona antistante gli uffici, se il ribasso dell’appalto consentirà di risparmiare i fondi necessari, opereremo anche questo intervento. Entro la prossima estate, inoltre, la zona confinante con i lidi balneari sarà dotata di servizi igienici e docce per i bagnanti». In dirittura d’arrivo anche l’iter preliminare per il secondo lotto del parcheggio Lauro. «L’ufficio tecnico erariale – conferma Cuomo – sta stimando il valore dell’immobile sottostante l’Excelsior Vittoria che occorre acquisire. Una volta ottenuta la struttura potremo indire la gara di appalto». Una serie di interventi, dunque, che consentiranno di migliorare l’accoglienza di turisti e pendolari. Opere strutturali che si aggiungono a quelle già realizzate negli anni scorsi. Nel 2007 è stato completato il prolungamento di 80 metri della banchina, dove l’Acap ha posizionato una tensostruttura per il riparo dei passeggeri. Rifatti la pavimentazione in basoli, l’impianto dell’illuminazione pubblica e un sistema antincendio. L’area portuale è stata dotata anche di un nuovo pontile per l’attracco dei tender delle navi da crociera, il quale, però, a distanza di un anno dal completamento è ancora in attesa del collaudo. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)