mercoledì 1 dicembre 2010

La Camera chiude

La Camera chiuderà dal 6 al 13 dicembre, per poi riaprire quando verrà discussa sul voto di sfiducia al governo. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio su richiesta del Pdl, approvata anche da Fli. Contrarie l'opposizioni: in questo, secondo Pd e Udc, slitta tutto ciò che era in calendario, tra cui la mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi. ''In pendenza di una mozione di sfiducia che si voterà il 14, abbiamo detto che riteniamo opportuno - ha spiegato Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl - che nella prossima settimana non ci fossero lavori parlamentari su questioni delicate, perchè prevale la questione politica.'' Contraria alla sospensione l'opposizione che ha invece chiesto di procedere col normale calendario di lavori. ''La maggioranza, per ragioni politiche - ha spiegato Dario Franceschini, presidente dei deputati democratici -, ha chiesto che l'aula la settimana prossima non ci sia. Noi, gruppi di opposizione, abbiamo fatto presente che a nostro avviso era opportuno mantenere il calendario fissato, anche perchè il gruppo del Pd ha chiesto che il passaggio in previsione del vertice Ecofin, che è già calendarizzato nelle commissioni competenti, avvenisse anche con un passaggio d'aula, data l'importanza per il Paese dell'argomento e dell'indirizzo parlamentare al governo, ma alla fine è prevalsa la posizione della maggioranza, con l'intesa di Fli di non svolgere aula la settimana prossima''.

Nessun commento: