mercoledì 1 dicembre 2010

La riforma delle lasagne…

Si è chiusa la discussione alla Camera del Deputati sulla riforma dell'università che ha approvato il testo di Mariastella Gelmini. Adesso tocca al Senato, mentr in tutta Italia scoppiano le proteste. Paolo Crepet, ieri, ha pubblicato sul Mattino un articolo dal titolo “La nuova occupazione con lasagne di mamma”. “Da due settimane – scrive Crepet - un noto liceo classico della capitale è occupato da una cinquantina di studenti. Conoscendone qualcuno, chiedo i motivi di una protesta così protervamente protratta, non ottengo spiegazioni solo qualche slogan generico. “Poverini”, devono aver pensato i genitori di quei ragazzi asserragliati. Così, spinti da amor materno, pensano bene di portar loro un bel po’ di lasagne calde. Un po’ per simpatia, immagino, un po’ per timore che si sciupino, i “poverini”. Strana visione del compito di un genitore quella dilagante oggi. Non si chiedono spiegazioni sul perché di una protesta, non si mette becco sul fatto che a 16 anni si passino notti e giorni nell’assoluta promiscuità: va tutto bene, che facciano quel che vogliono, che bistrattino pure i diritti del 90% degli altri studenti che rischiano di perdere un anno se l’occupazione dovesse protrarsi. L’autorevolezza e persino il buon senso genitoriale sotterrati come una salma. Nella testa di chi porta le lasagne non passa nemmeno l’idea che il caposaldo educativo si chiama “autonomia” e che un ragazzo deve crescere imparando ad assumersi le responsabilità delle proprie azioni e non essere costantemente protetto, aiutato e condonato dagli adulti. In questi decenni di cascame educativo ho incontrato genitori invertebrati che pur non essere genitori si umiliano a fare i camerieri, i taxisti, i cuochi, i tutor, i bancomat, ed ora anche il catering!”

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