Esplode la parentopoli napoletana. La procura di Napoli, riporta il Mattino, punta ad accertare l’esistenza e l’origine familiare di un gruppetto di persone inserite in graduatorie di assunti in una delle principali realtà amministrative del capoluogo, vale a dire la società «Napoli sociale». Una «partecipata» di Palazzo San Giacomo, forse la più in vista negli ultimi tempi, per radicamento, volume di interessi, servizi movimentati a Napoli Ieri il blitz in Regione (è nell’ufficio inclusione sociale che ci sono tutte le informazioni relative ai diplomi «osa» degli operatori assorbiti in questi anni e assunti da Palazzo San Giacomo) degli agenti di polizia municipale agli ordini del comandante Luigi Sementa, che si muovono su delega dei pm. Hanno raccolto fascicoli e informazioni: esito positivo, massimo risultato con il minimo sforzo, grazie alla disponibilità mostrata dai dirigenti di Palazzo Santa Lucia.
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