A Vico Equense i cittadini a rischio di inquinamento da elettrosmog: tre antenne di telefonia mobile sulla torre dell´orologio municipale in pieno centro cittadino
Vico Equense - Nel disprezzo totale della salute dei cittadini, il Sindaco Gennaro Cinque e la sua Giunta hanno deciso di installare antenne TIM, VODAFONE e WIND, nel pieno centro di Vico Equense, in una zona ad alta densità abitativa, e in altre zone del territorio collinare. A Vico i ripetitori saranno installati sulla torre dell´orologio della Casa Municipale a via Filangieri. Sarebbe appena il caso di ricordare i rischi che l´organismo umano può incorrere se esposto ad un surplus di onde elettromagnetiche. Sconcerta, ma non meraviglia visti i precedenti di questa amministrazione, la fretta nell´approvare questo progetto, questo nonostante che, per legge, sia necessaria un'approvazione condivisa dai cittadini residenti per questo tipo d´installazioni. Infatti, è stato attestato che queste antenne possono provocare danni alla salute se poste vicino alle abitazioni: danni al DNA, tumori, problematiche per le donne incinte e bambini. Tutta l´operazione è stata fatta tra il 7 e il 16 dicembre con due delibere, la 224 del 7 dicembre 2010 e la 227 del 16 dicembre, tra queste due un´altra la 225, del 10 dicembre, che approva il quadro economico per il recupero e il restauro del Palazzo Comunale sito a via Filangieri 98. Si fa una delibera di restauro e nello stesso tempo se ne approva un´altra che prevede le antenne su un antico palazzo sottoposto a vincoli di tutela, strano modo di procedere, in più, la delibera che prevede l´installazione, la 227, passa con l´approvazione della Commissione Edilizia Comunale Integrata, i cui membri, guardate un po´ e chissà perché poi, sono diversi da quelli che avevano chiesto chiarimenti, il 14 dicembre, per la delibera 224, che definiva i preliminari di tutta l´operazione. In pratica, il 14 la commissione chiede chiarimenti e il 16 rapidamente si approva tutta l´operazione antenne con una nuova delibera, la 227, con una commissione i cui membri non sono più gli stessi di quella di prima. Strano modo di procedere pure questo, la seconda commissione edilizia, infatti approva subito, con uno studio geo biologico di un architetto, tale Graziana Santamaria, che risulta essere anche affidataria di un incarico per il Servizio di Supporto Tecnico per la U.O. "Ambiente e Energia", precedentemente nominata con una disposizione di servizio emessa con una determina dal geometra Francesco Saverio Iovine, dirigente del servizio Lavori Pubblici, il 29 novembre 2010, cioè pochi giorni prima. Al di là della storia procedurale, che pure deve far riflettere e sulla fretta, i VAS e il Comitato Cittadini per Vico, ritengono di dovere informare tutta la popolazione sui gravissimi rischi per la salute che queste antenne potrebbero produrre in una zona ad altissima densità abitativa e dove si trovano la maggior parte delle scuole: dalla materna, all´Alberghiero, alla Scuola media Scarlatti. In uno studio di 90 pagine dell´AMPA (Agenzia Nazionale per la Protezione e l´Ambiente) del Dipartimento di stato per i controlli dell´ambiente, al capitolo 3, vengono elencati gli studi epidemiologici relativi a : tumori infantili e tumori negli adulti di soggetti esposti ad un bombardamento eccessivo di onde elettromagnetiche, vi assicuro che le cose che vi si possono leggere non sono assolutamente entusiasmanti e dovrebbero spingere tutti i cittadini a far fermare questo progetto o sicuramente a trovare un´altra collocazione per le antenne. Chi fosse interessato può scaricare tutto lo studio da internet. Qui non si vogliono creare allarmismi, ma si ritiene che scelte del genere dovrebbero essere operate con oculatezza e soprattutto dovrebbero essere partecipate a tutti ci cittadini e non invece approvate frettolosamente e affidate alla faciloneria affaristica del sindaco e della sua giunta. Inoltre la giurisprudenza ha affermato che per un insediamento di antenne di telefonia mobile in un comune, "ne debbono discendere regole comunali ragionevoli, motivate e certe, poste a presidio di interessi di rilievo pubblico (es., per il particolare valore paesaggistico e ambientale o storico-artistico di certe porzioni del territorio, ovvero alla presenza di siti che per la loro destinazione d´uso possano essere qualificati particolarmente sensibili alle immissioni elettromagnetiche: scuole, ospedali, abitazioni civili"( Impianti di radiotrasmissione V.I.A., concessione ed autorizzazione - regolamenti - controlli Art. 8, c. 6 L. n. 36/2001 - Limiti ). I VAS e il Comitato cittadini per Vico denunciano i rischi che sta correndo tutta la popolazione e chiama i cittadini a valutarli tutti e ad organizzarsi ed opporsi a questo ennesimo abuso ambientale che non può passare nell´indifferenza e sotto silenzio. (Franco Cuomo VAS - Verdi Ambiente e Società
Comitato Cittadini per Vico)
7 commenti:
L'indirizzo mail per aderire al comitato contro il ripetitore e contro il sindaco che lo vuole è:
noalripetitore@hotmail.it
cmq, c'è un ripetitore enorme in via Roma, ma nessuno se ne lamenta... fate togliere anche quello allora, almeno dimostrerete un po' di coerenza...
il sindaco all'inizio del suo mandato intervenne sulla questione dei ripetitori in occasione della possibile installazione di uno in località s. francesco dicendo che per questo tipo di interventi sarebbe stato necessario varare un piano per la telefonia. E' stato varato e non ce ne siamo accorti, oppure il sindaco ha fatto il furbo?
In questa città viaggia una marea di mazzette. Bisogna intervenire politicamente alle prossime elezioni riportando al comune gente onesta.
Quello di via Roma non è un ripetitore,è una semplice antenna TV che sta lì da 15 anni.
provate voi ad abitare a massaquano. Lì non sanno neanche il cellulare cosa sia. e per colpa di gente che si spaventa, lì dobbiamo tenerci stretto il "caro" canone telecom. oltre che non poter telefonare o poter cercare qualcuno come fan tutti, peraltro.
Va bene. Allora mettiamo solo il ripetitore per massaquano. Vico centro di onde radio e cose varie che fanno male ne ha già abbastanza.
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