Centinaia di persone al gazebo allestito da Flora Beneduce, presidente provinciale del punto Pdl
Vico Equense dice “sì” al governo Berlusconi. Centinaia di persone in piazza Guglielmo Marconi hanno ribadito il proprio sostegno al premier e al suo esecutivo. Il gazebo allestito da Flora Beneduce, coordinatrice provinciale del punto Pdl, è stato il cuore pulsante di una giornata illuminata da un debole sole, ma riscaldata dalla passione politica e dal senso civico del Popolo della Libertà di Vico Equense. In tantissimi hanno firmato per chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri di continuare a governare, di continuare a fare, di continuare a traghettare l’Italia in questa contingenza economica particolarmente buia. “Ho avuto modo di constatare che tanta gente crede nel nostro presidente – dice Flora Beneduce -. Mi ha profondamente toccata una vecchietta molto avanti negli anni. Con la mano tremante ha apposto la sua firma e mi ha detto che, se avesse potuto, ne avrebbe messe altre dice, cento, mille. È questo lo spirito del nostro partito. Determinazione e voglia di crescere, anche a novant’anni. Le centinaia di persone che si sono accostate al gazebo non hanno chiesto altro che una penna per dire ancora una volta sì all’uomo che ha svecchiato l’Italia, che ha sburocratizzato le procedure, che ha aiutato le famiglie e le piccole imprese. Ma c’è ancora tanto altro da fare. Noi siamo in prima linea”.
Vico Equense dice “sì” al governo Berlusconi. Centinaia di persone in piazza Guglielmo Marconi hanno ribadito il proprio sostegno al premier e al suo esecutivo. Il gazebo allestito da Flora Beneduce, coordinatrice provinciale del punto Pdl, è stato il cuore pulsante di una giornata illuminata da un debole sole, ma riscaldata dalla passione politica e dal senso civico del Popolo della Libertà di Vico Equense. In tantissimi hanno firmato per chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri di continuare a governare, di continuare a fare, di continuare a traghettare l’Italia in questa contingenza economica particolarmente buia. “Ho avuto modo di constatare che tanta gente crede nel nostro presidente – dice Flora Beneduce -. Mi ha profondamente toccata una vecchietta molto avanti negli anni. Con la mano tremante ha apposto la sua firma e mi ha detto che, se avesse potuto, ne avrebbe messe altre dice, cento, mille. È questo lo spirito del nostro partito. Determinazione e voglia di crescere, anche a novant’anni. Le centinaia di persone che si sono accostate al gazebo non hanno chiesto altro che una penna per dire ancora una volta sì all’uomo che ha svecchiato l’Italia, che ha sburocratizzato le procedure, che ha aiutato le famiglie e le piccole imprese. Ma c’è ancora tanto altro da fare. Noi siamo in prima linea”.
4 commenti:
"... dire ancora una volta sì all’uomo che ha svecchiato l’Italia, che ha sburocratizzato le procedure, che ha aiutato le famiglie e le piccole imprese..."
Ma la Beneduce stà parlando dell'Italia? O Berlusconi fa il premier anche in un altro paese in cui ha fatto tutte queste cose?
La domanda è lecita visto che delle cose citate dalla Beneduce io nel mio paese non ne ho vista neanche una.
Ciao
Quoto quanto dice il primo anonimo.
Sarei contento se questa Beneduce rispondesse.
Così, tanto per parlare di fatti e non delle minorenni che piacciono al suo idolo politico...
Una paginetta da libro "Cuore". Non ho potuto trattenere la commozione leggendo della vecchina di provata fede berlusconiana.
Complimenti all'autrice: farà certamente strada nell'ambito della narrativa per l'infanzia!
HANNO PERMESSO DI FIRMARE ANCHE AI MINORENNI, pur d'incentivare un alto numero di firme.
CHE PENA!!!!!!!
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