domenica 8 maggio 2011
Flora Beneduce: “Auguri a chi vive la dimensione della maternità”
Vico Equense - “Tutte le esperienze mi hanno arricchita, ma solo una ha ridisegnato i miei giorni rendendoli sempre più speciali: la maternità. Essere mamma significa non vivere più solo per se stesse. Significa elargire amore senza misura e sentirsi più pieni per questo svuotarsi. Significa piangere e gioire per i propri figli, con un’intensità mai provata prima. Significa costruire un’intimità inaccessibile a chiunque altro e, contemporaneamente, sentirsi comprese da qualunque altra madre”. Con queste parole Flora Beneduce, primario degli ospedali riuniti della Penisola Sorrentina e coordinatrice provinciale del Punto Pdl, racconta la maternità. “Sin da piccola ho riflettuto sul dono che Dio ha elargito a noi donne: la possibilità di essere mamme – continua la dottoressa -. È una dimensione assoluta che impreziosisce la vita e scompagina, per poi ricomporli in modo inaspettato, gli equilibri prima consolidati. Il mio pensiero, oggi, va ad ogni madre, a quelle che hanno accettato la sfida dell’essere madre senza un compagno accanto, a quelle che combattono per assicurare una vita dignitosa ai propri figli, a quelle che si sentono perse. Penso anche a tutte quelle donne che, pur desiderando tanto un bambino, non riescono ad averlo. A loro il mio affetto e la speranza che il sogno di sempre si realizzi. Ci sono tante forme di maternità, mamma non è solo chi porta in grembo suo figlio. Mamma è chi accompagna sul sentiero della vita, chi custodisce segreti e condivide progetti, mamma è chi prega per un domani migliore, mamma è chi sente di esserlo. Auguri a voi tutte”.
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