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Ho sempre ritenuto nella mia storia politica ed imprenditoriale che gli atteggiamenti virtuosi che producono risultati positivi vadano premiati. La decisione della Corte dei Conti va nella direzione opposta. Tutti vengono messi sullo stesso piano a prescindere dai risultati ottenuti. Evidentemente contrariato e sorpreso, l’Assessore al Bilancio prosegue considerando: “La nostra amministrazione è impegnata a gestire con oculatezza le finanze comunali. Da mesi siamo impegnati per comprimere ogni genere di spesa e per alleggerire l’ente di oneri che possono comprometterne la gestione. In questo senso ricordo gli enormi sforzi posti in essere, nei mesi passati, per chiudere tutti quei contenziosi che hanno fatto risparmiare tantissimo al Comune di Massa Lubrense e, quindi, ai suoi cittadini. E sempre nella stessa ottica cerchiamo di centellinare l’utilizzo di ogni risorsa. Si tratta di sforzi significativi che profondiamo perché convinti di dovere amministrare il Comune con una linea di condotta che sia assimilabile a quella del cosiddetto “buon padre di famiglia”. Il tutto nell’ottica di preservare i cittadini da aggravi di spese ed aumenti di tasse che, specie in questo periodo di crisi, arrivano inopportuni In alcuni casi, però, ci ritroviamo con le spalle al muro. E’ così, ad esempio, proprio nel caso della TARSU. In questo ambito abbiamo le mani legate: la provincia di Napoli ha aumentato il costo dello smaltimento dei rifiuti, la Corte dei Conti ha stabilito l’ impossibilità di premiare i risultati conseguiti dai Comuni virtuosi e le leggi vigenti impongono che il costo del servizio di raccolta sia interamente coperto dai contribuenti”. Avviandosi alle conclusioni, Lello Staiano, dichiara: “Faremo ogni sforzo per far quadrare i conti e per riuscire a non procurare eccessivi aggravi per i contribuenti, ma siamo costretti a pensare che sarà indispensabile procedere ad un incremento della Tarsu”.
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