domenica 22 maggio 2011
Si riaccende la luce sulla strada degli hotel
Sorrento - Ai nastri di partenza la gara di appalto per il nuovo impianto dell’illuminazione pubblica di via Nastro Verde, con l’approvazione della spesa relativa anche al secondo lotto per la sistemazione dei lampioni fino a Sant’Agata sui due Golfi. L’ufficio tecnico comunale in questi giorni è impegnato nella predisposizione del capitolato per individuare la ditta che si occuperà dell’allestimento delle luci tra l’incrocio con via Capo e la frazione di Priora. La cifra a base d’asta ammonta a 500mila euro, somma necessaria per la sostituzione dei lampioni che sorgono lungo i primi tre chilometri di via Nastro Verde. La zona, abitata da circa mille e 300 persone e dove sorgono numerosi alberghi, è priva di illuminazione pubblica dall’estate del 2007, quando l’impianto venne disattivato perché considerato obsoleto e non più a norma. Ora, finalmente, dopo quasi 4 anni di attesa, sembra che gli abitanti di Priora potranno nuovamente essere ”illuminati” quando nelle ore serali faranno rientro alle proprie abitazioni. «Purtroppo i tempi si sono leggermente dilatati rispetto a quanto previsto in un primo momento – dice l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Mariano Pontecorvo - ma ciò si è reso necessario per ottemperare a quanto previsto dall’amministrazione e cioè di utilizzare luci a led, invece di quelle classiche, che garantiscono una maggior luminosità e soprattutto un cospicuo risparmio energetico, nell’allestimento del nuovo impianto». La giunta intanto, ha anche approvato una delibera relativa al secondo lotto dell’illuminazione di via Nastro Verde. In base allo studio di fattibilità elaborato dall’ingegnere a capo dell’ufficio Lavori pubblici, Guido Imperato, si prevede di dotare di lampioni anche la parte restante della strada, i 5 chilometri che si snodano tra la frazione di Priora e la zona di Sant’Agata sui due Golfi. Per la realizzazione di questo secondo intervento, l’amministrazione ha stanziato un finanziamento di 924mila euro. I lavori sono inseriti per l’annualità corrente nel piano triennale delle opere pubbliche 2011-2013 che il consiglio comunale dovrà approvare nelle prossime sedute. (Fonte: Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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