Vico Equense - Per le prossime elezioni amministrative si sono candidati nel "Movimento" molti giovani. Queste candidature sono l´espressione del desiderio di cambiamento. Per troppo tempo siamo stati deprivati dell' idea della politica come un'attività nobile e degna. In particolare, per la mia generazione, come ha detto Antonio Scurati, la politica è stata come una stella polare all'incontrario, come un punto da cui si doveva star lontano. Ma in questo modo siamo stati pian piano espropriati dell´appartenenza al nostro territorio, siamo stati resi indifferenti a tutto ciò che avveniva intorno a noi. Il "movimento per Vico" è l´occasione per cambiare rotta, per puntare diritti a quella stella polare da cui siamo stati tenuti lontani. Io sono una giovane donna di 28 anni e ho deciso di candidarmi per la prima volta perché è necessario che ognuno di noi si faccia carico di riprendersi il proprio futuro. Sono spinta da un desiderio, dal sogno di veder realizzato un nuovo modello di Città, una Vico a misura dei ragazzi, che poi significa anche a misura di tutte le fasce di età, affinché incontrarsi non significhi solo consumare qualcosa, ma poter costruire. I giovani devono essere coinvolti in iniziative, chiamati a promuoverne di nuove, insomma sentirsi protagonisti della vita della città, conoscerne ed valorizzarne le bellezze e le tradizioni, diffuse sia nel centro che nelle frazioni. Penso ad esempio alle meravigliose composizioni floreali che gli abitanti del quartiere Vescovado realizzano per la ricorrenza religiosa del Corpus Domini. Penso ai sentieri completamente abbandonati, a spiagge in cui quasi non accediamo più. Il mio slogan è "Votami che ti Voti" perché la politica è un impegno comune, che dobbiamo assumere tutti. Intendo dare voce ai più giovani e mi impegno affinché Aldo Starace una volta sindaco, nello staff e nelle consulte che istituirà, crei degli appositi strumenti di raccordo e partecipazione effettiva. E' vero che durante la campagna elettorale vengono dette molte belle parole, che puntualmente son riposte nel dimenticatoio una volta raggiunto il fine dell' essere eletto. Io posso garantire che questo con noi non accadrà, e che non si deve aver paura del nuovo, perché il "Movimento" va in una direzione diversa, ostinata e contraria, a quella dei soliti professionisti della politica che, sempre presenti di consiliatura in consiliatura, hanno offuscato la nostra stella polare.
Laura Morelli
Nessun commento:
Posta un commento