sabato 20 agosto 2011

Quando la musica cambia rotta

Piano di Sorrento - Un doppio appuntamento per celebrare la canzone italiana attraverso alcuni dei suoi massimi interpreti. È il leitmotiv di «Quando la musica cambia rotta», la kermesse organizzata dall’associazione culturale Eta Beta con la collaborazione del Marianiello Jazz Cafè e il patrocinio del Comune. Sul palco allestito nel chiostro dell’Immacolata, si esibiranno oltre sessanta artisti sorrentini, spesso appartenenti a tradizioni culturali e musicali assai diverse tra loro, chiamati ad interpretare i successi di alcuni big della canzone italiana. Il primo appuntamento, in programma lunedì alle 20.30, sarà interamente dedicato a Domenico Modugno. A ricordare il cantante pugliese, tra gli altri, Francesco Blaiotta, Fofò Delli Franci e Lello Notino, Francesca Maresca ed Emma Innacoli. In scaletta grandi successi come «Dio come ti amo», «Io, mammeta e tu», «Tu sì ‘na cosa grande» e «La lontananza». Un concerto che non vuole essere un semplice tributo ad una delle figure più rappresentative della musica italiana, come spiega Franco Maresca, direttore artistico della kermesse: «Sarà un momento per ricordare un cantante capace di imprimere una svolta decisiva alla musica italiana attraverso il connubio tra popolarità e qualità e senza disdegnare riferimenti a tematiche sociali e civili». La serata di martedì, invece, sarà incentrata sul rock progressivo degli anni Settanta. A esibirsi saranno Mario e Massimiliano Delli Franci, Francesco Cardone, Fabio Russo, oltre ai gruppi degli Areton Club, Insipienti e Hardogs. «Metteremo in evidenza l’importanza della sperimentazione musicale degli anni Settanta – continua Franco Maresca – Un periodo che ha cambiato il modo di fare e ascoltare la musica, influenzando i gusti di diverse generazioni in un contesto storico e sociale tra i più difficili del nostro recente passato». Ed ecco i successi dei New Trolls, Pooh, Osanna e Premiata Forneria Marconi, rivisitati in chiave lirica, pop, etno e jazz. Ospite della serata sarà Lino Vairetti, storico leader degli Osanna, chiamato a ricordare il grande fermento artistico degli anni Settanta. Ma si parlerà anche di altre figure-simbolo di quel periodo, primi fra tutti Demetrio Stratos e gli Area, ai quali verrà dedicata un’apposita sezione della serata. «L’obiettivo di questa terza edizione della kermesse – conclude Franco Maresca – è porre l’accento sull’importanza culturale della canzone d’autore come forma d’arte, ripercorrendo la parabola umana ed artistica dei maggiori interpreti italiani». (Fonte: Antonino Siniscalchi)

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