Sorrento - Il 26 agosto alle 20 in Via Tasso serata imperdibile nell'ambito degli incontri "All'ombra del Tasso" sul tema napolitudine...La prof. Caterina Vesta dell'Ass. "Amici del libro" intervisterà don Aniello Manganiello autore di "Gesù è più forte della camorra"(Rizzoli editore), seguirà nell'ambito della Cinestate sorrentina la proiezione del film di Nanny Loy "Pacco doppio pacco e contropaccotto"....e tante altre sorprese...L'iniziativa promossa dal circolo Endas presieduto da Adele Paturzo con la direzione artistica di Antonio Volpe si concluderà il 1 settembre con un altro evento che verrà successivamente pubblicizzato.
IL LIBRO:
Ci sono due modi di intendere la missione apostolica in un territorio difficile come Scampia: uno è chinare la testa, non esporsi, parlare solo se interrogati; l'altro è quello del padre guanelliano don Aniello Manganiello. Consiste nel vivere fianco a fianco con gli abitanti del quartiere e condividerne i problemi, spostandosi sempre a piedi perché "in macchina non puoi verificare se il tuo passo è cadenzato su quello dei ragazzi". Sin dal primo giorno, don Aniello presta aiuto ai malati di Aids e ai tossicodipendenti, conduce battaglie sociali a favore di famiglie troppo frettolosamente etichettate come malavitose, visita le case di camorristi veri e li ascolta, ne ottiene la fiducia e talvolta vede persino compiersi conversioni e ripensamenti radicali. Con questi metodi, però, diventa un personaggio scomodo: nel quartiere è oggetto di continue minacce, fuori si fa nemici nell'Amministrazione comunale e negli alti ranghi ecclesiastici, a suo giudizio non sufficientemente impegnati - nonostante i proclami - dalla parte dei più deboli. Nel 2010, dopo l'ennesimo scontro, la Congregazione dei padri guanelliani rompe gli indugi e decide di allontanare don Aniello dal "suo" rione, riportandolo a Roma, in una parrocchia del borghese quartiere Prati, dove aveva operato per anni.
IL FILM:
Pacco, doppio pacco e contropaccotto è un film italiano del 1993, l'ultimo per il cinema diretto da Nanni Loy. Il film, strutturato in 10 episodi, è ambientato nella Napoli degli anni novanta in cui imbroglioni più o meno professionisti, si arrangiano cercando di truffare il prossimo. Il titolo richiama il sistema del "pacco", ossia della truffa ai danni del malcapitato di turno
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