Faito, salta la sagra della castagna

Vico Equense - Salta la diciottesima edizione della «Festa della Castagna» sul Monte Faito a Vico Equense , uno degli appuntamenti autunnali più seguiti in costiera di Sorrento . Il motivo è da ricercarsi nell’impossibilità dell’uso del parco attrezzato «Oceano Verde Faito», un’area di circa tremila metri quadrati dotata di servizi e stands, nonché di un palco per le esibizioni di artisti ed altri ospiti della kermesse. Dopo il sequestro operato due anni fa dalla magistratura, a seguito dell’esposto del WWF Penisola Sorrentina circa la mancata autorizzazione di alcune delle opere realizzate e per l’intervento di potatura di alberi, la zona che da sempre ospita la manifestazione venne sigillata. In seguito fu autorizzata la kermesse e l’uso di strutture risultate essere state installate senza le necessarie autorizzazioni ambientali da parte della Soprintendenza. Ora entro fine mese è prevista una udienza del processo penale che vede imputato il sindaco Gennaro Cinque in merito all’esecuzione dei suddetti abusi. «Abbiamo chiesto il dissequestro dell’area – afferma Cinque – per rimuovere le opere contestate che, comunque, hanno in quest’arco di tempo ricoperto un ruolo importante nella valorizzazione e salvaguardia del monte, essendo meta ogni weekend di numerosi escursionisti che hanno potuto usufruire dell’area attrezzata». Con il prossimo dissequestro scatteranno le operazioni di smantellamento del palco e la rimozione delle casette in legno che hanno ospitato diversi stands della kermesse. «Questa operazione non significa l’abbandono dei nostri progetti di promozione del Faito – afferma l’assessore Antonio Di Martino – ma vuol rappresentare una svolta programmatica per ripartire con un progetto di valorizzazione che esalti la bellezza del luogo ed il suo patrimonio naturalistico e gastronomico». L’amministrazione comunale d’intesa con l’Associazione Volontari del Faito e gli imprenditori turistici locali vuole organizzare per domenica 30 una giornata di degustazione della castagna da effettuare nei vari ristoranti della zona montana. (Fonte: Umberto Celentano da il Mattino)