martedì 11 ottobre 2011

Rifiuti, Cesaro: “La raccolta differenziata fra Rom sia da stimolo per i napoletani”

Provincia di Napoli - “Se a Napoli la raccolta differenziata la faranno i rom, che per i nostri costumi oggettivamente vivono in condizioni precarie e disagiate, allora non vedo chi possa più esimersi da questo dovere civico”. L’ ha affermato il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro che stamane ha firmato l’accordo con il prefetto di Napoli Andrea De Martino ed il sindaco Luigi de Magistris per la realizzazione di un progetto pilota elaborato dall’Amministrazione provinciale di Napoli e finanziato dal Ministero dell’Interno per la raccolta differenziata negli insediamenti Rom nei quartieri di Scampia e Secondigliano. “La valenza di questo progetto, voluto dalla mia amministrazione e portato avanti con successo dall’assessore Marilù Galdieri – ha continuato Cesaro - è duplice: innanzitutto è portatore di messaggi di integrazione, visto che gli attori ed i realizzatori dello stesso saranno proprio le comunità nomadi; in secondo luogo perché, grazie a questa iniziativa, si potranno contrastare fenomeni quanto mai frequenti quali roghi di rifiuti e suppellettili spesso individuati proprio presso i campi nomadi. Tale progetto, inoltre, si inserisce nel solco della piena collaborazione con l’amministrazione comunale di Napoli, perché ribadisco – ha concluso Cesaro - che solo con la sinergia delle varie istituzioni il territorio potrà puntare ad un suo effettivo rilancio”. “Oggi in prefettura – ha detto poi l’assessore al lavoro ed alle risorse umane della Provincia di Napoli Marilù Galdieri - ho parlato con Nino, rom in rappresentanza della comunità di Secondigliano e di Scampia. Credono fermamente in questa che vedono anche come un’ opportunità di migliorare la vita all’interno dei campi e di formazione spendibile anche in un futuro lavorativo. Mi piacerebbe, ad esempio, che proprio qualche rom, un domani, possa spiegare a noi napoletani come effettuare correttamente la raccolta differenziata”.

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