I pendolari: così tagliamo le spese. L'abbonamento mensile costerà 75 euro invece dei 94 per la ferrovia
Fonte: Antonino Siniscalchi da il Mattino
Sorrento - Trasporti, fai da te. Anzi, lo slogan l’hanno corretto così: «Facciamo da noi». Come? Con il noleggio collettivo di un pullman. Basta con i treni. Un gruppo di pendolari della penisola sorrentina, esasperati dai frequenti stop sui binari della Circumvesuviana ed il ridimensionamento delle corse della Sita, ha affittato per tutto il mese un autobus di un’azienda privata per il viaggio di andata a prima mattina e quello serale di ritorno tra Massa Lubrense, Sorrento e Napoli. Circa sessanta pendolari, quasi tutti dipendenti di compagnie di navigazione operanti nell’orbita del porto di Napoli, sono i protagonisti dell’iniziativa auto gestita di trasporto collettivo. La corsa parte alle 6.35 da Massa Lubrense, con tappe a Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta, ultimo stop a Seiano. Quindi, “rotta” su Napoli. Arrivo previsto alle otto al molo Beverello. Il rientro in costiera è fissato, invece, per le 18.20, sempre dal porto di Napoli. Settantacinque euro mensili a testa è la quota di partecipazione. L’abbonamento alla Circum costa 94 euro, per l’aliscafo 105.
«Un prezzo tutto sommato conveniente», quindi. Senza contare la possibilità di arrivare puntuali sul posto di lavoro e tornare a casa di sera. Cosa che, negli ultimi tempi, la Circum non garantisce più tra corse soppresse, orari «ballerini», stop senza preavviso, scioperi del personale. Altro particolare positivo: i comfort offerti dal pullman che mette a disposizione un’azienda privata. Fatta la somma, il gruppo di 60 pendolari di Sorrento e dintorni, vinto dall’esasperazione per i disservizi dei trasporti su ferro tra la costiera e Napoli, ha detto basta agli spostamenti quotidiani in treno. «Proviamo un’altra soluzione e, soprattutto, facciamo da noi». Basta con i treni, basta con la sgradevole sensazione di essere lasciati soli dalla Circum e dalle istituzioni di fronte allo stress quotidiano per arrivare sul posto di lavoro. Paradossale, ma è così: se qui decollano queste iniziative spontanee, a subire danni tangibili sarà solo la Circum. Perdendo buona parte dei suoi utenti. In pochi giorni, infatti, l'iniziativa del collegamento Massa Lubrense-Napoli ha raccolto consensi e adesioni, tanto da suggerire l’opportunità di pianificare l’allestimento di un altro pullman. Per arginare le carenze del trasporto pubblico tra la costiera e Napoli, insomma, si profila una nuova opportunità di sviluppo per le aziende che operano nel settore privato. Per ora il servizio «Facciamo da noi» circoscritto ai pendolari, ma in futuro potrebbe trovare sbocchi concreti anche per i turisti che hanno finora utilizzato i treni della Circum per le escursioni a Napoli e dintorni. «Abbiamo fatto una sorta di gara d'appalto per pianificare un collegamento adeguato alle nostre esigenze – rileva Mario Maresca, dirigente di una compagnia di navigazione, tra i promotori dell’iniziativa -. Alla fine abbiamo scelto un’azienda di Piano di Sorrento. Aggiungo, che finora ha risposto in maniera in maniera efficace alle nostre esigenze e che il viaggio in pullman tra la costiera e Napoli si rivela decisamente più rilassante di quanto siamo stati costretti a “subire” dai frequenti disservizi della Circumvesuviana. Senza contare l’opportunità di poter godere il suggestivo panorama della costiera comodamente seduti e senza l’incubo di borseggiatori e questuanti».
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