domenica 22 gennaio 2012

Metanizzazione, il Sindaco e la Giunta incontrano i cittadini di Seiano

Vico Equense - Venerdì scorso, nei locali della Congrega di Seiano il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque, ha incontrato la popolazione della piccola frazione. All’incontro, hanno preso parte anche gli Assessori, Antonio Di Martino, Giuseppe Ferraro e Giuseppe Russo, con i consiglieri di maggioranza, Andrea Balestrieri e Giuseppe Aiello. Nonostante l´importanza nevralgica di questo borgo, che è attraversato dalla statale sorrentina ed è punto di partenza della via Raffaele Bosco, i cittadini residenti lamentano gravi problemi. Franco De Gennaro apre il confronto e, dopo i ringraziamenti, rileva la novità dell’evento. A seguire Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico, invitata dal primo cittadino a organizzare l’incontro, ha parlato di un buon auspicio per Seiano che, per i cinque anni della precedente amministrazione Cinque, è stata lasciata ai suoi problemi: strade per niente o poco illuminate o addirittura impercorribili come via Punta la Guardia specie nel suo ultimo tratto e via Marina Equa, che fino al borgo marinaro ha un percorso accidentato e pericoloso a tratti buio; asfalti corrosi e buche che rendono difficoltoso, se non impossibile, il tragitto dei disabili che vi abitano (anche al centro della frazione), strisce blu dovunque, marciapiedi impercorribili; pochi spazi pubblici impraticabili per le radici degli alberi, assenza di spazi per i bambini, assenza di strisce pedonali nei punti strategici di Corso Caulino; il patrimonio architettonico nell’incuria come la Torre di avvistamento saraceno di Punta Scutolo; il parcheggio alla stazione della Circumvesuviana inutilizzabile ai pendolari, perché transennato; e poi il ticket del trasporto scolastico dei bambini, più alto che per altre frazioni; l’irrefrenabile occupazione degli spazi pubblici di Marina di Equa. Il Sindaco ha, però, sottolineato che intendeva parlare solamente dell’ultima petizione sulla metanizzazione, inoltrata dai cittadini. Non di altro. Una risposta dovuta alla cittadinanza, secondo l’art.13 dello Statuto comunale che denota, una “rinnova sensibilità” e l’auspicio di un sereno e proficuo confronto democratico. I cittadini di Seiano sono preoccupati, perché i lavori di scavo per la metanizzazione, iniziati a fine primavera 2011 erano stati interrotti, senza alcuna spiegazione, e poiché lo stesso primo cittadino aveva espresso dubbi circa la presenza di fatiscenti e vetuste condotte fognarie tali da rendere impossibile il calo dei tubi per la metanizzazione, avevano fatto una petizione. L’idea era nata durante un incontro d’informazione periodica con i consiglieri di IN Movimento per Vico, ma la petizione è fatto cittadino, senza colore politico. Si tratta di una richiesta di democrazia partecipata, infatti, la piccola comunità è abituata a iniziative del tipo. L’argomento metanizzazione era già stato oggetto di un’interrogazione dei consiglieri di INMovimento per Vico come spesso lo sono le problematiche di questa frazione. Il sindaco Gennaro Cinque ha illustrato all’assemblea il progetto locale della metanizzazione e la nuova variante che prevede il passaggio al comune di Meta attraverso via R.Bosco (via Alberi) e non per la SS 145, come previsto dal primo progetto. Chiariti alcuni punti, dalle differenti posizioni del sindaco Cinque che esprimeva insistenti perplessità su alcuni percorsi da metanizzare per le fatiscenti condotte fognarie che avrebbero reso difficile la posa e la durata dei tubi del metano e la gente che voleva usufruire del servizio in casa propria, si è arrivati alla sintesi di formare un gruppo di tecnici di fiducia dei cittadini che affianchino i tecnici del comune nella ricognizione dello stato della rete fognaria, nei punti ritenuti critici. In tempi brevi con appuntamento per il 20 febbraio anche con l’assessore Giuseppe Russo. Per così dire si è formato un pool di tecnici di fiducia dei seianesi, radicati sul territorio, che hanno dato la loro disponibilità. I rilievi devono essere compiuti per il venti di febbraio, poiché ai primi dello stesso mese iniziano i lavori del metanodotto partendo dal ponte di Seiano. Trattandosi di un’azione legata al vissuto cittadino e nata come tale, non era prevista in questa adunanza la presenza di partiti né di movimenti.

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