venerdì 27 gennaio 2012

Occupa casa e aggredisce i proprietari

Sorrento - Arrestato e condotto a Napoli nelle carceri di Poggioreale per violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dopo avere aggredito per strada i proprietari di un appartamento che occupava abusivamente e che tra qualche giorno avrebbe dovuto lasciare. E’ successo nel centro di Sorrento dove Antonio Casa di 40 anni dopo avere incontrato casualmente per strada marito e moglie, legittimi proprietari dell’appartamento che occupava senza alcun titolo, colto da un raptus di follia si è scagliato contro la coppia stringendo le mani al collo della donna nel tentativo di strangolarla. A difesa della donna è intervenuto il marito, a sua volta minacciato di morte da Antonio Casa, con una azione decisiva che aveva evitato il peggio. Riuscita a divincolarsi dalla stretta dell’aggressore la donna è scappata lungo la strada proprio nel momento in cui stava transitando una volante del commissariato di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Vinciguerra raccontando alla pattuglia quanto era appena accaduto. Gli agenti si sono subito messi sulle tracce di Antonio Casa che nel frattempo si era dileguato ma che è stato rintracciato su precisa indicazione della coppia aggredita esattamente nell’abitazione che occupava abusivamente. L’uomo alla vista dei due agenti di pattuglia ha reagito in maniera agitata, si è scagliato contro di loro e li ha violentemente spintonati nel tentativo di allontanarli facendoli cadere a terra. Ripresisi dalla sorpresa i poliziotti hanno riguadagnato la distanza nei confronti di Antonio Casa e dopo una breve colluttazione sono riusciti ad ammanettarlo. Condotto in commissariato il 40enne è stato interrogato lasciando trapelare dal racconto fatto un profondo rancore nei confronti dei proprietari dell’appartamento che a breve avrebbe dovuto lasciare perché occupato senza alcun titolo con trascorsi di minacce nei confronti della stessa coppia poi intercettata per caso in strada ed aggredita violentemente. Sottoposto a perquisizione personale gli agenti di polizia hanno trovato nelle tasche del pantalone di Antonio Casa un utensile multiuso composto da una lama a serramanico, apribottiglie e cavatappi. L’oggetto è stato sottoposto a sequestro, il 40enne invece custodito in cella di sicurezza prima del trasferimento nelle carceri di Poggioreale, anticipando in tal modo i tempi per il rilascio dell’appartamento abusivamente occupato e più volte reclamato dai proprietari. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

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