Fonte: Jose Starita da Metropolis (la foto è di Libez Volpe da Facebook)
Vico Equense/Positano – Una notte di fuoco quella vissuta da vigili del fuoco e volontari sulla statale 163. Ancora un incendio che ha messo a dura prova la macchia mediterranea della costiera sorrentina e amalfitana. Fuoco e fiamme lungo tutta la penisola che non riesce a smettere di bruciare. Roghi a iosa nel week-end. Pompieri e volontari impegnati a tutto spiano dalla spiaggia di Nerano a Massa Lubrense fino al confine tra Vico Equense e Positano. Sabato un ramo caduto sulla carreggiata aveva bloccato il traffico, poi un incendio spento ieri mattina hanno visto protagonista la principale arteria di collegamento tra le importanti località turistiche dei golfi di Napoli e Salerno. La zona costantemente pattugliata dai gruppi di protezione civile di Piano di Sorrento e Positano è stata vittima dell’ennesimo rogo della serie. Ormai è emergenza aperta, un allarme che deve essere raccolto per fronteggiare il problema. Erano da poco passate le 23 di sabato quando è stato avvistato un focolare all’altezza del chilometro dieci lungo la strada statale 163. I volontari dei gruppi di protezione civile sono intervenuti prontamente per circoscrivere il rogo con i mezzi a loro disposizione mentre giungevano sul posto i vigili del fuoco della stazione di Maiori. I Carabinieri di Sorrento diretti dal capitano Colasuonno e quelli di Positano hanno tutelato gli automobilisti fermi lungo la strada. Contatti diretti con il sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, e con quello di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero.
Ci sono volute sei autobotti, oltre cinquanta uomini per avere la meglio sulle alte fiamme che si propagavano dal versante inferiore della montagna. I pompieri sono giunti da Piano di Sorrento e Castellammare, un impegno massiccio di forze per domare le fiamme circoscritte, ma pur sempre pericolose. “E’ stato determinate il pronto intervento nel circoscrivere le fiamme – commenta il capo nucleo della protezione civile carottese Giuseppe Coppola -. È bastato un cambio di turno per vederele fiamme sulla statale è incredibile. Bisogna fare di tutto per fermare questi criminali”. Dopo cinque ore di duro lavoro la zona è stata messa in sicurezza e ripristinata la circolazione veicolare da e verso Positano. Nel pomeriggio di sabato fuoco e fiamme da Casarlano sino alla spiaggia di Nerano. Sono andati in fumo ettari di macchia mediterranea nella frazione della città del Tasso uno dei polmoni verdi di Sorrento. Incendi che hanno colpito la seconda volta il versante che porta al Picco S.Angelo. Ma non è solo la costiera a bruciare. “I Vigili del Fuoco campani anche quest’anno sono riusciti a fronteggiare con professionalità le numerose richieste dei cittadini - ha affermato il direttore regionale Guido Parisi - contribuendo a garantire un’estate più sicura, grazie alla presenza continua, giorno e notte, con grande responsabilità e sacrificio”. Tra gli interventi di rilievo, segnalato l’incendio del monte Epomeo ad Ischia, nella notte tra 7 e 8 agosto. “In questi scenari particolari - ha concluso Parisi - i vigili del fuoco operano al limite delle condizioni di sicurezza, mettendo anche a rischio la propria vita”.
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