mercoledì 20 febbraio 2013

Convegno sul condono edilizio

Sorrento - Una folla inimmaginabile in una location insolita alle grandi convention politiche. Eppure a Sorrento, in una roccaforte storca del centro destra, il Pdl sembra essere ancora il partito che ottiene più consensi. Nella sala del teatro tasso, alla presenza dei vertici del partito, ma anche di sindaci, amministratori, comitati e cittadini, il dibattito si è infuocato sul tema del condono edilizio. “La Campania, al contrario delle altre regioni, non ha beneficiato del condono edilizio del 2003 – spiega Flora Beneduce -. Io credo che proteggere l’ambiente dall’aggressione selvaggia del cemento sia una priorità. Ma non si può pensare, oggi, di abbattere case costruite almeno un decennio fa. Non sarebbe giusto togliere un tetto a famiglie che resterebbero senza abitazione, in un periodo di crisi come questo. Abbiamo vissuto da poco, a Vico, la vicenda di una donna disabile costretta a vere crollare sotto i colpi della ruspa, la casa in cui ha vissuto fino a un momento prima. Lacrime disperate, perse nell’impossibilità di fare altro. La speculazione è assolutamente condannabile, ma quando l’abuso è legato alla necessità garantire ai figli l’opportunità di una famiglia, il discorso cambia. E tante famiglie, per costruire, hanno chiesto prestiti e hanno acceso mutui. Ogni mattone è stato sudore e sangue. Io credo che questo partito debba continuare la sua battaglia per i cittadini. Riportare tutto alla legalità significa impedire, in futuro, ulteriori danni ambientali. Il nostro territorio è stupendo, non possiamo deturparlo ancora. L’uomo è un valore. Lo diventi anche l’ambiente”.

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