martedì 26 febbraio 2013

(In)governabilità...

Berlusconi: 'Non credo sia utile nuovo voto'

In Italia vince l’ingovernabilità: niente maggioranza al Senato, vantaggio di un soffio per il centrosinistra alla Camera che prende il premio di maggioranza. Ma la vera novità delle elezioni, è il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che risulta il primo partito in Italia, con il 25,6%, superando il Pd a quota 25,52%. Così la ripartizione dei seggi. Al Senato: con Trentino centrosinistra 119, centrodestra 117, Movimento 5 Stelle 54, lista Monti 18, mancano i 6 parlamentari eletti all'estero. Alla Camera assegnati 617 seggi su 630: 340 al centrosinistra (premio di maggioranza), 124 al centrodestra, 108 a M5S, 45 a Monti. In attesa delle mosse del segretario del Pd, su Twitter Silvio Berlusconi scrive: "Accordo con il Pd? Ora dobbiamo prendere del tempo per riflettere. Niente accordo con Monti". "Non credo sia utile in questa situazione": così Silvio Berlusconi a 'La telefonata' su Canale 5, risponde se ritenga alle viste un ritorno alle urne. Il leader del Pdl rileva: "non ci sono – si legge sull’Ansa - programmi su cui si è discusso in campagna elettorale a parte quello del Pdl. Degli altri non ricordo alcuna idea se non la contrapposizione verso partiti e persone". "Smettiamola con lo spread. Lasciamolo stare". Per il leader del Pdl le elezioni non influenzano i mercati. "No assolutamente. I mercati vanno per la loro strada. Sono indipendenti e anche un po' matti", rileva. "Ora tutti riflettano su cosa si può fare di utile per l'Italia; e la riflessione prenderà qualche tempo". "Qualche risultato positivo si è avuto: non entrano in Parlamento personaggi come Fini, Ingroia e Di Pietro, giustizialisti di cui nessuno sentirà la mancanza".

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