Turismo e movida alle Calcare, spunta il piano anti-crisi dell’opposizione: parola al sindaco
Fonte: Metropolis
Vico Equense - Piccoli ristoranti
sull’arenile delle Calcare
più un parcheggio a via Murrano
con un servizio di navette
fino alla spiaggia durante
l’estate. E poi la creazione di
due stabilimenti
balneari comunali
con gestione
diretta anche
alle Postali, con
prezzi controllati.
In modo di
attrarre più turisti
e più giovani
della movida.
La proposta dei
consiglieri comunali
di minoranza
è stata
presentata giorni
fa e potrebbe
essere discussa in aula nei
prossimi giorni. Si tratta di
un progetto importante. Che
i consiglieri Aldo Starace,
Natale Maresca e Claudia
Scaramellino porteranno in
discussione per l’approvazione.
Si tratta di una proposta
complessiva di sistemazione
di tutta la fascia costiera e per
l’affidamento delle spiagge
libere attrezzate con maggior
respiro per l’indotto turistico.
«E’ compito
dell’ente locale,
attraverso
una seria e
compiuta programmazione
partecipata
che coinvolga
gli operatori
economici del
settore e le associazioni
di
cittadini, in
un quadro di
compatibilità e
di sostenibilità
che contemperi
gli interessi
concomitanti
di natura pubblica
e privata,
assicurare condizioni e
strutture tali da favorire gli
investimenti da parte degli
imprenditori, ricordandosi
che lungo il nostro litorale
sono insediate strutture ricettive,
enogastronomiche e
di balneazione di altissimo
livello» dichiararono in una
nota gli esponenti di «In
Movimento per Vico».
C’è
dell’altro. Perché si ipotizza
anche la realizzazione di una
strada alternativa (strada
Gori) che consenta l’accesso
diretto ai parcheggi da realizzare
nell’area interposta
con via Arcoleo che verrebbe
pedonalizzata «per favorire le
attività ricreative e di ristorazione
ivi presenti, compresa
la cosiddetta “movida” giovanile
». Senza dimenticare
l’individuazione di un’area
da destinare ad impianti
sportivi piscina, con copertura
movibile, di iniziativa
anche privata previa convenzione
con il Comune per l’uso
pubblico della struttura.
Ma sul progetto entra in tackle
il coordinatore del circolo
Vas, Franco Cuomo: «I Vas - si legge in un comunicato
stampa - già dalla presentazione
di questa che si prevede
essere l’ennesima operazione
di cementificazione costiera
ne denunciano la pericolosità
nascosta
dietro fumose
operazioni di
facciata e si chiedono
oggi, più
preoccupati che
mai, chi ha veramente
a cuore
il territorio a
Vico Equense.
E’ nostra opinione,
che “In
movimento per
Vico” ha tradito
da tempo le
premesse sulle
quali si era costituito e non
convincono le sue scelte ultime.
Per questo motivo,
vigileremo e, se del caso,
denunceremo qualora ce ne
fosse bisogno come abbiamo
sempre fatto».
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