sabato 23 marzo 2013

Servizi sociali, Izzo coordinatore fino a dicembre

Sorrento - L’accordo è finalmente arrivato. E almeno fino al prossimo dicembre tutto dovrebbe filare liscio a meno di clamorosi colpi di scena. Formato il nuovo ambito territoriale che comprende anche i Comuni di Meta e Vico Equense - che due anni fa salutarono il Piano sociale di zona - è stata siglata l’intesa ufficiale fra le amministrazioni comunali della penisola sorrentina per i servizi sociali. Resta coordinatore Gennaro Izzo, confermata l’equipe multidisciplinare attualmente in forza all’ente. Ma da dicembre potrebbe cambiare tutto. E’ quanto è stato stabilito in una riunione-fiume che si è tenuta l’altra sera nella sede del Piano sociale di zona. Presenti consiglieri e assessori delegati ai servizi sociali. Il coordinamento istituzionale ha discusso a lungo sulle nuove ipotesi progettuali con cui «riformare» l’assetto organizzativo dell’ente. Fari accesi, in particolare, su Izzo. Il coordinatore è stato confermato con voti espressi a favore anche dalle amministrazioni comunali di Meta e Vico Equense: un passo significativo che va a stemperare un po’ i toni rispetto a quando ci fu lo strappo con l’ente corredato da tante polemiche. Il «compromesso» diplomatico che è stato trovato fra le amministrazioni della penisola sorrentina è molto semplice: a gennaio del prossimo anno bisognerà decidere sul futuro del coordinatore e dell’equipe attualmente a lavoro al Piano sociale di zona che nonostante le polemiche infuocate sollevate sempre e comunque è impegnata sul campo. Aspetto rimarcato pubblicamente anche dal sindaco Giuseppe Cuomo in consiglio comunale al di là delle voci insistenti che vorrebbero un cambio repentino di cariche e ruoli. Dal coordinamento istituzionale trapela cauto ottimismo, fiducia, soddisfazione. Anche se nei fatti al varco ci sono 8 mesi di attesa per capire cosa accadrà. Si è rimandato l’appuntamento con le decisioni definitive. L’impressione è che si temporeggi, un atteggiamento che portò tempo fa il sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero, a dichiarare senza alcun ombra di dubbio che serviva una svolta. «Inerzia politica» sulla costituzione del nuovo ambito messa nel mirino anche dal consigliere comnuale di Sorrento Rosario Fiorentino. (Fonte: Metropolis)

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