martedì 26 marzo 2013
Cultura e turismo, sì al modellismo: mostra alla SS. Trinità
Vico Equense - Vico Equense
apre le porte all’artigianato
artistico: tutto pronto
per la prima mostra di modellismo
statico e dinamico.
L’amministrazione comunale
di Vico Equense, su proposta
del servizio turismo e
cultura, ha annunciato che
dal 6 al 28 aprile si terrà la
prima mostra di modellismo
statico e dinamico; l’iniziativa,
organizzata in collaborazione con un gruppo di
modellisti amatoriali di Vico
Equense, intende coinvolgere
gli alunni delle scuole
elementari, medie inferiori e
superiori, oltre che turisti ed
appassionati di ogni età.
La manifestazione artistica,
patrocinata dalla Regione
Campania, dalla Provincia
di Napoli e dall’Università
degli studi di Napoli «Federico
II», allestirà presso
il seicentesco complesso
della «SS.Trinità e Paradiso
» una ricca esposizione
di modellini di mezzi navali,
terrestri ed aerei, sia in
unità statiche che in modelli
dinamici azionati da motori
elettrici o a scoppio e governati
a distanza da dispositivi
di radiocomando.
L’ingresso sarà gratuito e
durante il periodo di svolgimento
dell’esposizione si
effettueranno delle giornate
dimostrative all’aperto;
saranno coinvolti, inoltre,
per l’occasione esperti e
studiosi della robotica in
ambito universitario, al fine
di arricchire l’evento attraverso
momenti di didattica.
Il Comune riserverà, in
aggiunta e solo su prenotazione,
esclusivamente alle
istituzioni scolastiche visite
guidate e laboratori didattici
sui materiali e sulle particolari
tecniche di costruzione,
in modo da stimolare ed
incentivare gli studenti allo
studio delle peculiarità e
delle tradizioni dell’artigianato
artistico.
Parallelamente alla necessità
di contenimento della
spesa, di ritorno di immagine
e di richiamo di pubblico
sul territorio, attraverso questo
evento l’amministrazione
comunale di Vico Equense
intende mandare un chiaro
messaggio ai propri cittadini
e ai Comuni della penisola
sorrentina: bisogna investire
sulla cultura e sulla tradizione,
offrire i mezzi necessari
ma soprattutto le possibilità
agli studenti di far crescere
le proprie passioni. (Fonte: Giuseppe Buonocore da Metropolis)
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