giovedì 21 marzo 2013

Crisi Circum, stop anche alla funivia. Così il Monte Faito resta isolato

Fonte: Daniele Di Martino da Metropolis 

Castellammare di Stabia - «Scusi, aprirà la funivia per Pasqua?». «No, forse non aprirà proprio quest’anno». Un altro pugno in faccia per Castellammare e i suoi cittadini. Addio scampagnate di Pasquetta sul Monte Faito. Anzi, il rischio è che la funivia resti ferma per sempre. La motivazione ufficiale è la seguente: «Per improrogabili lavori di manutenzione» resterà chiusa per le festività pasquali. Ma dalla biglietteria della stazione centrale di Castellammare si sono spinti ad una previsione più negativa, vale a dire la chiusura per tutto il 2013. Proprio ieri è giunta la comunicazione presso la stazione centrale di Castellammare, con tanto di cartello rivolto al pubblico. Ma sul sito della Circum ci sono addirittura orari e tariffe dello scorso anno e un avviso: «A causa di improrogabili lavori di ammodernamento all’impianto, la Funivia del Faito è chiusa dal giorno 10 settembre (2012, ndr)». Non sono state esaustive nemmeno le informazioni fornite dall’ufficio per le relazioni col pubblico della Circum: «La informiamo che al momento non abbiamo notizie relative alla data di riapertura della funivia del monte Faito». Il dato allora è tratto: un modo per dire che la riapertura della funivia gli stabiesi se la sognano. Così muore il Monte Faito, perchè per gli stabiesi diventa inaccessibile, isolato. Una delle tante risorse non valorizzate del comprensorio.

Soprattutto perchè la strada che porta a Faito è dissestata, quasi inaccessibile. Difficile raggiungere con l’auto la parte alta della montagna. Lo fanno ormai solo gli antennisti, che fanno manutenzione presso gli impianti in cima al monte. Ma sfidano la sorte ogni volta che percorrono la strada, che da quando è ritornata di proprietà del Comune non è mai stata aggiustata. Percorrere questi tornanti è davvero pericoloso, ma soprattutto è uno slalom tra buche (quasi voragini) e vere e proprie discariche abusive. Ora è difficile capire se e quando la situazione ritornerà alla normalità. Al momento l’impianto è chiuso per via dei lavori di manutenzione, che però durano ormai dallo scorso settembre. Questa sarebbe la motivazione ufficiale, ma dietro lo stop potrebbero nascondersi dei tagli che la società Circumvesuviana abbia attuato. E tra questi quindi anche una delle più moderne e funzionali funivie. Una struttura che permette in poco meno di 10 minuti di raggiungere la parte alta della montagna. Ora invece l’unica alternativa resta il percorso da Vico Equense, quindi uno stabiese dovrebbe raggiungere prima la costiera per poi raggiungere Faito, quando in condizioni di normalità impiegava meno di 10 minuti e pochi euro. «In questo modo perdiamo un’altra risorsa - dice Peppe Amato, ex consigliere comunale e una vita dedicata al Faito - Da Castellammare sarà impossibile raggiungere la montagna, così muore anche quella piccola economia che si trova a Faito: qualche albergo, bar e solarium. La politica deve fare qualcosa per smuovere la situazione, non è possibile che in questa città, dove abbiamo perso già Asl e Tribunale, perdiamo anche la montagna che è nostra». Si promette, dunque, una battaglia politica su questo fronte, soprattutto in vista della campagna elettorale per le amministrative del 26 e 27 maggio. Perchè Castellammare sta perdendo pezzi.

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