Settimana Santa tra fede, folklore, storia e tradizione

Vico Equense - Durante il periodo di preparazione alla Pasqua le manifestazioni di fede e devozione che ripercorrono la passione di Cristo, rappresentano una tradizione ben radicata in tutta la Penisola Sorrentina. L´Amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque, quest´anno ha concesso il patrocinio della Città di Vico Equense alla Venerabile Arciconfraternita dell’Assunta e Monte dei Monti, per l´organizzazione della tradizionale processione del Venerdì Santo, che si terrà il prossimo 29 marzo. La solenne processione che rievoca la passione e la morte di Gesù, è una tradizione consolidata per la Città di Vico Equense. Una manifestazione d´interesse religioso, culturale e sociale che oltre al coinvolgimento di tutta la cittadinanza e in particolare delle nuove generazioni, registra la presenza di tantissimi turisti italiani e stranieri. La prima processione risale al 17 aprile 1987 e da quell’anno con cadenza biennale il rituale religioso è arrivato fino ai nostri giorni. Nel 1992, inoltre, l’Arciconfraternita fu una delle prime a portare a spalla la statua dell’Ecce Homo durante il percorso che si snoda per le strade del centro.

Caratteristica che contraddistingue la processione di Vico Equense da quelle dei Comuni della penisola sorrentina è il colore dei sai, tutti viola perché l’Arciconfraternita decise di seguire le direttive del Concilio Vaticano II che poneva come colore della passione non più il nero ma proprio il viola. Il corteo, che partirà alle 20 del Venerdì Santo proprio dalla chiesa dell’Arciconfraternita, raggiungerà il Castello Giusso dove, in un’atmosfera resa particolarmente suggestiva dall’illuminazione di fiaccole e lumini, avverrà l’incontro tra le statue della Vergine dell’Addolorata, del Cristo Morto e dell’Ecce Homo (artistico simulacro del seicento di grande valore, che contraddistingue la processione di Vico Equense). La processione partirà dalla chiesa dell’Arciconfraternita per poi dirigersi al Castello Giusso. Successivamente l’itinerario prevede che la processione si diriga verso corso Filangieri, via San Ciro, piazza Marconi, viale delle Rimembranze, via Caccioppoli, via Santa Sofia, via Nicotera, via Santa Maria del Toro, piazza Umberto, parco Aranceto, via Santa Sofia e il ritorno alla chiesa dell’Arciconfraternita.