giovedì 4 aprile 2013

PianoOmaggio per Giorgio Gaber con Andrea Scanzi

di Mariella Nica

Piano di Sorrento - Prodotto dalla Fondazione Gaber, il grande evento di maggio in penisola sorrentina è l’incontro-spettacolo di Andrea Scanzi "Gaber se fosse Gaber", in scena al Teatro delle Rose giovedì 2 maggio alle ore 21,00, e già sold-out in tutti i teatri italiani. Ma del grande Giorgio Gaber, cantante e attore scomparso dieci anni fa, si parlerà intensamente già dal 26 aprile e fino al 15 maggio con la manifestazione “PianOmaggio per Giorgio Gaber", organizzata dall’Associazione culturale-musicale Eta Beta, con il contributo del Comune di Piano di Sorrento, il patrocinio del Comune di Sorrento, i partners Ideadisco, Marianiello Jazz Caffè, Colonna Hotels, Libreria L’Indice. Parte così la V edizione di Progetti d’Autore dell'Associazione Eta Beta che dal 2009, e non soltanto nella due-giorni d'agosto, promuove e riattualizza la canzone d’autore. A dieci anni dalla sua morte e nell'attuale contingenza italiana, nulla sembra più moderno del teatro-canzone di Giorgio Gaber, e nulla di migliore c’è della competenza e bravura dell’attore-scrittore-giornalista Andrea Scanzi per evidenziare il senso e il valore della produzione musicale e teatrale del “signor G”. Infatti, con la sua lezione-spettacolo “Gaber se fosse Gaber”, Scanzi sa emozionare e coinvolgere con un'eloquenza appassionata e appassionante, sia chi già ama Gaber sia i giovani che ancora non lo conoscono, utilizzando sul palcoscenico immagini e filmati con cui offre spunti per analizzare e approfondire le tematiche del Teatro Canzone. Lo spettacolo si completa con la mostra, sempre della Fondazione Gaber, “Qualcuno era Giorgio Gaber”, che sarà allestita all’interno del teatro delle Rose e visitabile dal 28 aprile al 5 maggio.

Ma PianOmaggio per Giorgio Gaber non finisce qui. Non poteva mancare, infatti, anche un omaggio al suo grande coautore Sandro Luporini, e al suo recente libro “G. Vi racconto Gaber”, in cui si descrivono“… le discussioni, le idee, i dubbi, le storie, qualche volta le coincidenze che hanno dato origine ai loro capolavori …”; e così venerdì 3 maggio alle 21,30 al Marianiello Jazz Caffè, nella serata “Gaber è dintorni”, si alterneranno letture di parti scelte dallo stesso libro (che volendo si potrà anche acquistare grazie alla libreria L’Indice di Luigi De Rosa) e l’esecuzione dal vivo di cover di brani del duo Luporini-Gaber, proposte da Valentina Bruno (Vladimir Gonzales, Les Apaches) e Pasquale Sorrentino (Pennelli di Vermeer), eredi della tradizione del Teatro Canzone, proprio per il tipo d’interpretazione che solitamente propongono nel loro repertorio. Sempre all’interno dei locali del Marianiello, numerosi artisti della penisola sorrentina e non solo, esporranno dal 26 aprile le proprie interpretazioni grafiche e pittoriche su Gaber. Un'esposizione collettiva e non competitiva, curata da Senzarte, dal titolo “Gaber visto da…”, in cui in tanti daranno il proprio contributo per esprimere le impressioni visive e le suggestioni che Gaber ci ha lasciato. Il Marianiello sarà, dunque, un luogo fisico e mentale a disposizione per quanti vorranno incontrarsi per condividere il proprio interesse per il Teatro Canzone e, soprattutto, per stimolare i più giovani alla conoscenza del mondo dell’artista milanese, oltre che naturalmente per gustare un buon caffè mentre si assiste alla visione di video delle sue più celebri interpretazioni. “PianOmaggio per Giorgio Gaber è una serie di iniziative per ricordare uno dei più grandi artisti della cultura italiana, le cui opere hanno il pregio di essere sempre attuali”, dice Franco Maresca, direttore artistico di Progetti d'Autore, “Perché Gaber, ancora oggi, con il suo esempio di partecipazione civile alla vita del nostro Paese, sa spingerci a riflettere su noi stessi e il mondo che ci circonda, con forza e durezza, ma allo stesso tempo, grazie a immense capacità di interprete e di attore, con eleganza, stile e profondità di pensiero”. Per chi volesse saperne di più, c'è il contatto facebook di Progetti d'Autore.

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