di Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico Vico Equense - La scorsa domenica era stabilita a Vico, in Piazza Mercato, da un rappresentante dell'Associazione Giovanni XXIII una manifestazione per ricordare i morti di Lampedusa. Dunque una occasione per tutti i cittadini, credenti e non credenti, visto che quelle morti non hanno colore e semmai rispecchiano una comune vergogna, come ha detto Papa Francesco. A volerla era stato l'esponente di un gruppo cattolico, gruppo di sicuro dei più vicini all'ortodossia della Chiesa per chi ricorda sì il coraggio di stare dalla parte dei deboli e di chiamare le cose con il loro nome, ma anche il pensiero rigorosamente cattolico di don Benzi. C'era poca gente, forse per difetto dell'organizzazione, forse anche per il maltempo. Passa frettoloso per la piazza un importante esponente del centro-destra e dell'amministrazione vicana, sicuramente disinformato della cosa, guarda i pochissimi convenuti e se ne va sorridendo con sufficienza... Aveva capito che si trattava della "solita manifestazione della sinistra" a cui partecipano i soliti "quattro gatti". Gli era sfuggito che non era cosa organizzata dalla sinistra, ma da altri e per una nobile causa. Forse sarebbe stato opportuno che vi avessero partecipato le autorità cittadine come esempio per tutti. Certo l'informazione era difettosa e su tutto il pregiudizio del nostro.
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