giovedì 3 ottobre 2013

Perinde ac cadaver…

Sorrento - "Se Berlusconi non fosse stato condannato, in via definitiva, dalla Cassazione, con conseguente prospettiva di imminente decadenza o di interdizione dal mandato, neppure uno solo dei cosiddetti diversamente berlusconiani, ministri o senatori, autoproclamatisi servitori della patria, avrebbe avuto il coraggio civile di fiatare, ubbidendo, come sempre, perinde ac cadaver, alle decisioni del loro leader carismatico. Ora, però, insieme con il governo Letta, del quale continuano a far parte, dovranno dimostrare di saper tirare fuori il paese dalla crisi, assumendo decisioni drammatiche, del tutto contrastanti con i programmi da loro presentati agli elettori. Non appare difficile prevedere il loro fallimento e quello del governo." Così Raffaele Lauro, senatore della XVI legislatura e leader del movimento politico "No all'azzardo. Salviamo l'Italia", ha commentato la diaspora in atto nel PdL.

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