venerdì 11 ottobre 2013

Viabilità intercomunale, Pd all’attacco

Il commento della sinistra alle proposte emerse per risolvere l’emergenza traffico in Penisola 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Penisola sorrentina - Gli assessori alla viabilità di Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Meta pensano a un “tavolo” di confronto intercomunale per risolvere l’emergenza traffico e il Partito democratico va all’attacco e boccia il progetto. Motivo? “Nel lontano 1997 fu messo a punto un accordo fra tutti i Comuni della penisola sorrentina costato 170 milioni delle vecchie lire, ma quel programma venne lasciato nel dimenticatoio” è la bordata del consigliere comunale del Pd di Sorrento, Alessandro Schisano. Che dalle colonne del suo blog ufficiale entra in tackle sulla proposta varata dagli assessori al corso pubblico di Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Meta, ovvero Salvatore Cappiello, Antonino Castellano e Giuseppe Tito. Il Piano generale del traffico urbano intercomunale del 1997 – uno strumento obbligatorio per legge – torna al centro della querelle politica. Il leader dei democratici non usa mezzi termini. E punge le amministrazioni: “Con il Piano si voleva ottenere il risultato di migliorare sia le condizioni di circolazione che di sicurezza stradale, oltre che ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico – spiega il consigliere Schisano -. Che fine ha fatto quel Piano del traffico intercomunale? E’ stato mai attuato? Le azioni che suggeriva sono state mai messe in campo insieme dai Comuni della penisola sorrentina? Me lo chiedo anche perché oggi leggo che si vorrebbe istituire un tavolo tra alcuni Comuni peninsulari per affrontare il problema del traffico”.
 
La polemica è incandescente: “Ma quali tavoli? I tavoli lasciamoli nelle canzoni dei bambini – è la bordata di Schisano -. Si mettano in campo invece azioni concrete, iniziando a tirare fuori dai cassetti i progetti già esistenti e pagati con i soldi dei cittadini”. La recente decisione dei Comuni di Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Meta arrivò poche settimane fa dopo l’istituzione di un nuovo piano-traffico sperimentale messo a punto proprio al confine fra Piano di Sorrento e Sant’Agnello. Provvedimento varato in collaborazione fra gli enti dopo le furiose polemiche scoppiate in estate riguardanti le novità per la circolazione nella zona bassa delle due città con la località di Iommella che, senza più il doppio senso di marcia, era diventata un’autentica casba a cielo aperto. I centri di Piano di Sorrento e Sant’Agnello in perenne tilt con traffi co ovunque. Ecco perché si è deciso di cambiare. Ma senza tornare all’antico. Il nuovo provvedimento è andato a sostituire quello bocciato da automobilisti, centauri e residenti. Dall’incrocio di via Iommella Grande a quello con via delle Rose a via Ripa di Cassano è stato invertito il senso di marcia rendendolo in direzione unica verso Piano di Sorrento. Ma ora il Pd di Sorrento, sull’ipotesi di un altro tavolo permanente sulla viabilità, polemizzando con gli assessori Cappiello, Castellano e Tito.

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