Incidente nel tunnel di Seiano chiuso per due ore
Vico Equense - L’ennesimo incidente della serie
in galleria e una mattinata di traffico infernale
lungo i tornanti della Statale 145. Per fortuna,
nessun ferito grave. Ma la circolazione in costiera
- già ko per i lavori di metanizzazione - è
andata in tilt. Nel tunnel di Seiano, il conducente
di un motofurgone Apecar ha prima perso il
controllo del proprio mezzo, poi - stando alla
ricostruzione delle forze dell’ordine - ha parzialmente
invaso l’altra corsia e ha terminato
la propria corsa contro una Fiat Panda che procedeva
in senso opposto. Traffico che è andato
in tilt in un lampo. Statale bloccata, tunnel
chiuso a doppia mandata per un’ora e mezza
e automezzi fatti transitare per il centro di Vico
Equense. Insomma, il caos.
Mattinata che scorreva via tranquilla per i pendolari
lungo la 145. Traffico regolare in uscita e
in entrata. Poi l’incidente, poco prima che scoccassero
le 11 al chilometro 15,200 per lo scontro
fra l’Apecar e la Fiat Panda. L’autovettura era
diretta a Sorrento. Nessun passeggero: a bordo
solo il conducente. L’Apecar che era sulla corsia
opposta, in direzione Castellammare, ha sbandato.
L’auto non è riuscita a evitare l’impatto.
Scontro frontale, ma senza troppe conseguenze.
Motivi di sicurezza hanno spinto le forze
dell’ordine a decidere di chiudere il tunnel. Nel
corso delle operazioni di routine tra rilievi e rimozione
dei mezzi protagonisti dell’incidente
il traffico è stato deviato verso il centro di Vico
Equense. Sul posto sono intervenuti giunti gli
agenti della polizia municipale di Vico Equense
coordinati dal capo dei vigili Ferdinando De
Martino e la polizia stradale di Sorrento su disposizione
del comandante Antonio Farella.
Piazza Umberto, a Vico Equense, è diventata il
crocevia del traffico dell’intera costiera. Autobus,
camion, auto e moto dirette a Sorrento e
Napoli necessariamente convogliate sulle strade
cittadine come avveniva in occasione della
chiusura per i lavori della galleria. Poi la riapertura
della galleria, prima delle 12. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
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