lunedì 3 marzo 2014
Lega sorrentina, no del sindaco di Massa Lubrense: "Resto fuori, è un mini-partito di destra"
Massa Lubrense - Il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo, non aderirà alla Lega sorrentina, il maxi movimento civico della penisola varato dai sindaci di Sorrento e Sant’Agnello, Giuseppe Cuomo e Piergiorgio Sagristani. Una decisione nell’aria da settimane e ufficializzata nel corso delle ultime ore dal diretto interessato. Gargiulo, al secondo mandato con la fascia tricolore, recentemente si è iscritto al Partito democratico da convinto sostenitore di Matteo Renzi, il segretario del Pd e neo presidente del Consiglio dei Ministri. “Intendo portare avanti con entusiasmo un percorso coerente e sono felice della scelta che ho assunto” dice Gargiulo. Non finisce qui. “La Lega sorrentina è un’iniziativa lodevole ma ha preso la connotazione di un mini-partito di centrodestra nel quale non mi riconosco”. Nel frattempo, da Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani rilancia il progetto del Comune unico della penisola sorrentina. “A me piacciono le sfide difficili – dichiara il sindaco -. E poi il Comune unico è la soluzione più adeguata ai problemi del territorio e alle sue specificità. Da Meta a Massa Lubrense, di fatto, c’è un unico agglomerato urbano. Una sola amministrazione comunale sarebbe la soluzione istituzionale migliore per dare risposte adeguate alla particolarità dell’area. Dalla viabilità all’illuminazione, dagli eventi ai lavori pubblici, dai servizi al cittadino. Questa proposta può incontrare il fastidio del ceto politico tradizionale, ma sono sicuro che i cittadini saprebbero cogliere la novità e l’importanza del progetto. Cosa ci guadagnerebbero i cittadini? Più servizi a minor costo per una questione di economie di scala. Si consideri il numero di abitanti ottimale per un Comune, circa 80 mila abitanti. La penisola ci arriva molto vicino. Centralizzare i poteri per rilanciare un territorio che è un tutt’uno più o meno omogeneo. Decisioni più veloci per un mondo veloce e in trasformazione continua”. (Fonte: Metropolis)
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