mercoledì 7 maggio 2014

La verità sulla nomina degli scrutatori

di Mariateresa Eusebio, consigliere comunale di maggioranza 

Vico Equense - Dopo quanto letto su questo blog occorre fare una doverosa precisione riguardo la nomina degli scrutatori per le prossime elezioni di maggio

La legge elettorale 270/2005, condivisibile o meno, all'art. 6 recita: " Tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedenti la data stabilita per la votazione, la Commissione elettorale comunale...... procede: a) alla nomina degli scrutatori, per ogni sezione elettorale del comune, scegliendoli tra i nominativi compresi nell'albo degli scrutatori in numero pari a quello occorrente... Alle nomine si procede all'unanimità. Qualora la nomina non sia fatta all'unanimità, ciascun membro della Commissione elettorale vota per due nomi e sono proclamati eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti.” Questo è quanto precisa e stabilisce la legge che non fa alcun riferimento ad altre modalità di nomina. Riguardo quanto successo in commissione lunedì, all'unanimità dei presenti si è deciso per semplice e mero calcolo matematico che ogni consigliere senza differenze tra maggioranza e minoranza poteva designare fino ad un massimo di 4 scrutatori ( ecco perchè ad In movimento per Vico ne sono “toccati 12”). Parte della minoranza in consiglio è stata garantita proprio dai consiglieri di maggioranza che per uguaglianza, pari opportunità e trasparenza hanno accettato i loro nominativi, proprio a tutela e a garanzia della minoranze che diversamente non sarebbero state rappresentate. Da ultimo, ma non ultimo, è bene precisare che alla nomina si è proceduto mediante sistema misto, parte sono stati nominati e parte sorteggiati. Qualche nomina, infatti, è venuta anche dalla minoranza presente.

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