Ecomostro di Alimuri, il post dell'assessore di Vico Equense: «Odiato dopo la demolizione»

Vico Equense - «Dopo il 30 novembre sono aumentate le persone che mi odiano». Bum. Un’esplosione diversa da quella che ha buttato giù l’Ecomostro di Alimuri. Ma comunque un’esplosione. E’ quella del post lasciato su Facebook l'altra mattina da Antonio Elefante, l’assessore ai lavori pubblici di Vico Equense che è riuscito a centrare la “mission” di spazzare via dalla baia il gigante di cemento. Ma nonostante il traguardo della demolizione sia stato raggiunto rispettando gli annunci, le polemiche non mancano. Prima gli ambientalisti, che in passato hanno sollevato ombre sul futuro dell’area. Poi Stefano Caldoro, il governatore della Campania - assente alla cerimonia - che ha parlato apertamente di passerella.Senza dimenticare i tanti commenti sparsi sul web e la volontà di Sica srl - la società proprietaria del rudere - che intende dare esecuzione all’accordo 2007 prodotto dall’ex ministro all’ambiente Francesco Rutelli che prevedeva la ricostruzione dell’immobile (sempre a Vico Equense) più la predisposizione di un lido. Elefante, nel suo post, non parla dell’Ecomostro. Ma l’accostamento è evidente. Solo domenica, l’assessore aveva esultato per aver finalmente chiuso l’operazione. (Fonte: Metropolis)