È rivoluzione amministrativa a Vico Equense: Migliaccio arruola gli alleati usciti dalla giunta
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Era da mesi che Benedetto Migliaccio aveva il pallino della "cabina di regia". Perché secondo il sindaco facente funzioni di Vico Equense c'era assoluto bisogno di un organo che coordinasse al meglio l'attività degli uffici e, dunque, in grado dl monitorare nei dettagli l'operato dei funzionari. Cosi, quando Migliaccio ha ripreso a discutere del progetto, stavolta ha trovato d'accordo tutti gli alleati che, se da ma parte invocano il rimpasto della giunta (chiesta da mesi l'alternanza tra rappresentanti "tecnici" nominati dall'ex primo cittadino Gennaro Cinque e i leader delle civiche del consiglio comunale), dall'altra già pensano a cosa potrà avvenire tra qualche mese quando Vico Equense sarà nuovamente chiamata alle urne. Ecco perché la decisione di annunciare la nascita della cabina di regia affidando la guida dell'organismo a cinque "superesperti" tra cui due ex assessori dei calibro di Matteo De Simone e Giuseppe Russo rappresenta non solo un tassello chiave per andare ulteriormente a oliare gli ingranaggi interni dell'ente, ma anche un elemento prezioso che potrebbe assumere anche una lettura politica. Fatto sta che il dado è tratto. Ufficialmente, la cabina di regia è chiamata a «ispessire l'attività amministrativa». I componenti della "commissione", oltre De Simone e Russo (uno perito agrario, l'altro geometra: entrambi sono stati assessori con l'ex sindaco Cinque) sono gli avvocati Massimo Trignano, Giorgia De Gennaro e Ferdinando Astarita.
Lavoreranno tutti per il Comune di Vico Equense, in stretto contatto proprio con Migliaccio, fino al termine del mandato consiliare del primo cittadino facente funzioni. Ovvero, la prossima primavera. Stando alle intenzioni della fascia tricolore, la cabina di regia dovrà rappresentare «una struttura che dovrà favorire il dialogo tra dirigenti e amministrazione in merito alla programmazione degli interventi e degli investimenti strategici». In una nota ufficiale diramata dallo staff di Migliaccio, l'organismo viene individuato come l'unico strumento che potrà divenire «una sorta di sponda per i funzionari municipali che riceveranno anche indicazioni dagli "esperti". I componenti del tavolo comunale dovranno occuparsi di alcuni settori nevralgici per il Comune di Vico Equense. Trignano accenderà i riflettori sul settore giuridico-amministrativo con massima attenzione su diritti collettivi e tutela dei cittadini. Russo - assessore fino a un paio di anni fa quando, per contrasti con Cinque, decise di dimettersi e sbattere 1a porta con dichiarazioni al vetriolo - si occuperà di fondi istituzionali e investimenti dell'ente. Non solo. Al geometra spetterà anche il compito di "accorciare" la filiera produttiva in agricoltura e raggiungere gli obiettivi di gettare le premesse di un vero e proprio ammodernamento delle imprese. De Simone - già assessore ed ex presidente del consiglio comunale che un anno e mezzo fa rassegnò le proprie dimissioni - ha avuto l'incarico per il comparto chiave dell'urbanistica e della redazione degli ultimi "step" a riguardo del Piano urbanistico comunale (si parla apertamente di "closing" del Puc e dei progetti speciali). L'avvocato De Gennaro - cosi come il "collega" Trignano - gestirà il settore legale con particolare riferimento all'efficientamento dei servizi comunali e l'internazionalizzazione del brand Vico Equense. Spazio anche all'altro legale, Astarita, chiamato a gestire le attività connesse alle opere pubbliche.
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