Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Sorrento - Ordinanze, riscontri, sopralluoghi e richieste a gogò: è questa )a torrida estate della lotta all'abbandono dei rifiuti pericolosi. La caccia all'amianto resta sotto la lente d'ingrandimento dei vigili urbani. In tanti cercano di nascondere o smaltire fraudolentemente tettoie, canne fumarie e strutture utilizzate in passato. A Sorrento, per evitare grane ambientali, l'attenzione non cala, anzi, aumenta grazie alla polizia municipale sempre pronta a fornire un contributo importante nel controllo del territorio. in tal senso, in un giardino situato in collina, spunta un manufatto sospetto che adesso è finito al centro di un'ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Cuomo. Un semplice fondo agricolo di classico giardino sorrentino "nascondeva" all'interno alcune lastre di cemento amianto che dovranno finire al più presto in una discarica autorizzata per lo smaltimento di rifiuti speciali. Dopo il primo riscontro, il passaggio successivo è stato quello di inoltrare la richiesta di intervento all’Asl. Salute e pubblica amministrazione che vanno di pari passo. In un amen è giunta anche l'ordinanza a firma di Giuseppe Cuomo per intimare ai proprietari del fondo la bonifica dell'area e smaltimento della pericolosa lastra composta di cemento amianto. titolare della fascia tricolore della città del Tasso con la propria firma ha fatto tutto quello in suo possesso per serrare i tempi.
In tal senso, sarà di 60 giorni il margine a disposizione dei proprietari del fondo dove è stata rinvenuta una lastra di amianto per riportare la situazione alla normalità. Una procedura particolare con tanto di certificazione ad hoc da parte di aziende autorizzate. Infatti, l'amianto non può essere smaltito in miscelanza con altri rifiuti speciali e non, ma si dovrà ricorrere a società ad hoc. Sulla vicenda saranno chiamate a monitorare le forze dell'ordine con la polizia municipale in testa. Entro due mesi i proprietari del fondo in cui è stato ritrovato il pericoloso materiale dovranno far pervenire al Comune e all'Asl Napoli 3 Sud tutti gli incartamenti necessari per non incorrere nelle pesanti sanzioni fissate dalla legge.
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