mercoledì 11 novembre 2015

Giardino Santissima Trinità e Paradiso, Migliaccio: “Gli operai del Comune non possono essere posti al servizio delle esigenze dei privati”

Vico Equense - Alcune segnalazioni sono giunte negli uffici del Comune di Vico Equense da parte di condomini che si affacciano sul giardino della santissima Trinità e Paradiso. Il vicinato si lamenta che a seguito delle operazioni di pota e raccolta delle olive è stato lasciato materiale organico e di risulta in stato putrescente. A tale scopo è stato richiesto l’intervento degli ausiliari del Comune per eseguire le operazioni di pulizia. A seguito di ciò il Sindaco Benedetto Migliaccio ha inviato una missiva al Consiglio di Amministrazione dell’Ente pubblico. “Trovo disdicevole – scrive il Sindaco Migliaccio - che, il pur lodevole intento del Presidente di tenere aperto detto giardino, si traduca poi in utilizzi poco consoni con il decoro e la tradizionale civiltà della nostra città e si vogliano poi addebitare i costi economici e sociali della pulizia alla collettività della Città di Vico Equense. Nel chiedere che, senza indugio, detti materiali vengano rimossi da coloro che sono detentori ad ignoto titolo di detto plesso entro 3 giorni dalla presente, pena l’intervento in danno per ragioni di igiene pubblica, si evidenzia come detto episodio testimoni in maniera inequivoca la cattiva formulazione della proposta di convenzione che prevede l’utilizzo da parte dei privati e le spese e gli oneri da parte della collettività. Gli operai del Comune non possono essere posti al servizio delle esigenze dei privati. Sicuro che la S.V. saprà individuare in tempi utili i responsabili di condotte poco edificanti e porvi rimedio senza addebitare al pubblico i costi di tale disservizio, le trasmetto cordiali saluti”, conclude il Primo Cittadino.

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