di Rev. Don Pasquale Vanacore
Vico Equense - La cappella di S. Maria della Salute sorge nel territorio della parrocchia di S. Giovanni Evangelista di Bonea nel Comune di Vico Equense sul confine con la parrocchia dei Santi Ciro e Giovanni ed è posta tra la strada provinciale Raffaele Bosco che unisce il centro della città ai suoi casali e la Via Madonnella che da essa prende nome.
In passato veniva anche chiamata con il titolo di “Madonna delle noci” poiché sorgeva nel bel mezzo di un territorio interamente ricoperto di questi alberi; attualmente ne resta il ricordo affidato all’unica pianta sopravvissuta che orna il cortile antistante l’ingresso. Oggi è comunemente indicata come “La Madonnella” per le sue ridotte dimensioni.
E’ citata per la prima volta nella Santa Visita del Vescovo di Vico Equense Mons. Giovanni Battista Repucci del 1663. Inizialmente doveva essere veramente minuscola se già nel 1778 fu ampliata e dotata di un altare di marmo e di un pavimento in maiolica di fabbricazione napoletana. La sua cura era affidata ad un eremita che abitava nelle stanzette attigue alla cappella e ne assicurava il culto.
L’attuale edificio risale al 1909, riedificato sulla primitiva cappella di epoca seicentesca che, a causa del livellamento del terreno per la costruzione della Via Raffaele Bosco alla fine dell’Ottocento, si era venuta a trovare di molto sottoposta alla strada con gravissimi problemi di umidita’ che ne minavano la stabilità ed impedivano le celebrazioni religiose in caso di piogge abbondanti.
La chiesetta è divisa in due piccole navate ed affiancata da un campanile dotato di due campane e da una sacrestia. Sulla facciata sono affisse due lapidi che ne raccontano le vicende di cui una, in latino del 1778 ed un’altra, in lingua italiana, del 1909. Nel suo ipogeo sono ancora visibili i resti della primitiva cappella.
Poco dopo la sua riedificazione la cappella fu anche visitata dal prof. Giuseppe Moscati, oggi Santo, che in essa si intrattenne a pregare in occasione di una sua venuta in Vico Equense per una visita medica nella casa delle Signorine Parascandolo che ne curavano il culto e ne assicuravano il decoro.
Un quadro raffigurante il Santo Medico napoletano esposto alla venerazione dei fedeli e l’annuale celebrazione della Messa in occasione della sua memoria liturgica, il 16 novembre, hanno finora tramandano questo particolare ricordo; da quest’anno esso sarà affidato anche ad un’effige maiolicata ritraente il volto del Santo (donata dall’Associazione culturale “Parola all’Eremo” alla comunità parrocchiale di Bonea) che verrà posta sulla facciata della Cappella di Santa Maria della Salute, e soprattutto, all’intitolazione al Santo Moscati del largo all’incrocio delle antiche stradine Via Madonnella e Via S. Vito in Bonea di Vico Equense, realizzata grazie alla proficua e lungimirante collaborazione con l’amministrazione comunale della Citta di Vico Equense.
Il giorno 16 novembre 2015 tutta la comunità vicana è invitata (a partire dalle ore 17e30 in Bonea di Vico Equense) alla cerimonia di intitolazione, al reading di alcuni scritti e lettere di Moscati ad opera delle voci recitanti dell’associazione “Parola all’Eremo” ed alla celebrazione eucaristica che festeggerà la ricorrenza liturgica del Santo Giuseppe Moscati.
Rev. Don Pasquale Vanacore
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