Boscotrecase - Partito a Boscotrecase il progetto di sostenibilità ambientale del Comitato cittadino per la Salvaguardia del Creato dal titolo ambizioso: #RifiuTiAmo.
Domenica scorsa in piazza Matteotti si è tenuta una manifestazione entusiastica e numerosa di ragazzi impegnati ad addobbare gli alberi con materiale di riciclo e oggetti creati da scarti recuperati che sarebbero dovuti finire in discarica o inceneriti.
Il progetto articolato a steep, si rivolge alle scuole, alle comunità parrocchiali e alle associazioni cittadine per contribuire a fare meglio e più compiutamente la Raccolta Differenziata partendo dall’informazione a tutta la cittadinanza con l’utilizzazione di materiali didattici proiettati nei giorni precedenti nelle sale parrocchiali finalizzato per sottolineare quanto i singoli comportamenti incidono sullo stato di salute del nostro pianeta e di come, agendo comunità per comunità, sia possibile arrestare il cambiamento climatico.
“In particolare – ci spiega una delle referenti il Comitato - far comprendere come le singole azioni di ciascuno aiutano a migliorare la vita di tutti partendo dagli scarti che quotidianamente produciamo e che possono diventare compost per i terreni, nuovo vetro, laminati di metallo, plastiche pregiate per nuovi manufatti, biocarburanti, saponi ecc..”
Il secondo steep del progetto Salviamo il clima..Salviamo il Mondo..Salviamo il Futuro... è stato la partecipazione dei ragazzi in piazza ad addobbare gli alberi in previsione del Natale.
“Un piccolo ma concreto gesto per lasciare un segno – sottolineano gli organizzatori – che vedranno in tutte le piazze comunali la partecipazione delle scuole e delle associazioni ad abbellire gli alberi con decori rigorosamente da riciclo creativo per rendere pratica l’idea che un Rifiuto può, con la volontà, trasformarsi in Risorsa. A volte anche in opera d’arte”.
Il progetto poi proseguirà nei prossimi mesi articolandosi in incontri soprattutto con gli alunni delle scuole per arrivare ai genitori e rendere la comunità sempre piu sensibile verso la buona pratica della raccolta differenziata di qualità.
“Ci fa piacere collaborare con l’Amministrazione comunale – incalzano dal Comitato – e per questo siamo partner di un Patto ben più ambizioso che coinvolge oltre alla l’educazione alla sostenibilità ambientale altri aspetti educativi finalizzati al miglioramento della qualità di vita di tutta la cittadinanza e contribuire alla promulgazione della peculiare bellezza del nostro territorio. In tal senso, sul piano delle buone pratiche in tema di corretta gestione dei rifiuti ci impegniamo a promuovere e sostenere azioni di compostaggio domestico e educativo presso le scuole, sollecitare nella cittadinanza acquisti oculati in tema di riduzione a monte del rifiuto, privilegiando l’uso dell’acqua di rubinetto piuttosto che quella in bottiglia, l’utilizzo dei detersivi alla spina per ridurre i volumi dei contenitori e tutte quelle azioni virtuose che possano migliorare la qualità e le percentuali di RD del comune, considerando che lo stesso è stato uno dei primi del comprensorio ad aderire al protocollo verso rifiuti zero”.
Lo stesso comitato si propone di stimolare l’intera comunità ad usufruire della nuova Isola ecologica di via Nazionale che dovrà, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, diventare una vera e propria area di raccolta dei materiali da avviare alle filiere di riciclo per favorire la transizione verso la tariffa puntuale e ridurre così gli altissimi costi del servizio di raccolta e smaltimento.
“Infine ci piacerebbe concludere la fase ultima del progetto – chiosano gli organizzatori – promuovendo una sorta di competitività nelle scuole proponendo una premialità per quelle classi che si distingueranno particolarmente nel proporre soluzioni creative, documentari e tesine utili a promuovere la consapevolezza degli studenti sui temi della sostenibilità e della sobrietà, promuovere un uso responsabile delle risorse del pianeta (acqua, energia, terra,...), elaborare proposte concrete per cambiare il proprio stile di vita in ambito individuale, scolastico, familiare e a metterle in pratica, informare e fornire strumenti per attivare un cambiamento degli stili di vita, avviare comportamenti e pratiche solidali, eque e sostenibili per il rispetto dell’ambiente e degli individui, favorire momenti di partecipazione attiva alla difesa dei beni comuni e dei diritti individuali e collettivi, vivere lo spazio scolastico come luogo della relazione, dello scambio di conoscenze, del fare e dello stare bene insieme.
Un impegno non di poco conto, quest’ultimo messo in campo dal Comitato cittadino di Boscotrecase, dopo Boscotrecase in Fiore e la pulizia di strade e abbellimento di aiuole, che contribuirà certamente a dimenticare lo scempio degli ultimi anni quando migliaia di cittadini scendevano in strada per protestare contro la discarica di rifiuti ex Sari nel Parco del Vesuvio e a lottare giorno e notte contro la puzza e l’inquinamento che ha messo a rischio la salute e la vita delle popolazioni di questa parte del territorio vesuviano.
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