sabato 2 gennaio 2016

Un anno senza Pino: le voci e i ricordi

Pino Daniele
Il 4 gennaio sul Mattino 32 pagine sul cantautore scomparso 

Fonte: Federico Vacalebre da Il Mattino 

Ora che le sue ceneri riposano nel cimitero di Magliano, ora che Napoli ha celebrato anche a Capodanno il rito / canto di saluto affidato alle voci di suo fratello Nello e di Enzo Avitabile, è inevitabile ricordare che è passato un anno da quella notte del 4 gennaio che si è portata via Pino Daniele. Un anno che abbiamo vissuto insieme come in presa diretta, da quella folle notte in cui, on line, raccontammo che il Nero a metà non c'era più, alle paginate sul lungo addio, al libro «Napule è Pino Daniele» distribuito gratuitamente in più di 160mila copie eppure già oggetto di collezionismo: un atto d'amore più che un successo editoriale. In quella linea, per dodici mesi, abbiamo raccontato omaggi e polemiche, inediti e dispute, momenti di unione e altri di divisione nel nome del cantautore. In quella linea lo ricorderemo nel primo anniversario della sua scomparsa: con un inserto di 32 pagine allegato al giornale e con una diretta on line. Appuntamento, in edicola e sul web, dunque, il 4 gennaio. Sulle pagine del Mattino proveremo a raccontare di cosa parliamo quando parliamo di Pino Daniele e perché ne parliamo cosi tanto, senza che nessuno ci possa accusare di farlo solo oggi che non c'è più: non c'è giornale che abbia seguito con maggiore attenzione la sua parabola creativa.
 
Lo faremo con un poderoso corredo di foto d'autore ed interventi capaci di ricostruire il percorso del lazzaro felice, quello artistico e quello umano, ma anche il suo complesso quanto importante rapporto con una città-mondo, andando alle radici di un orgoglio ritrovato. Lo faremo con articoli e testimonianze di Massimo Ranieri, Antonello Venditti, Nello Daniele, Enzo Avitabile, Aldo Masullo, Giuseppe Montesano, Salvatore Palomba, Edoardo Bennato, Pietro Gargano, dementino, solo per citarne alcuni. Storie di sorrisi e canzoni, di ribellioni e parole d'ammore, di mascalzoni latini, di uomini in blues. In rete, poi, dalle 10 del mattino fino a notte, racconteremo le stesse emozioni, ed altre storie, con i mezzi della multimedialità: in video e in studio ci parleranno del «loro» Pino Daniele Fiorello e Tullio De Piscopo, Sergio Cammariere e James Senese, Rocco Hunt e Teresa De Sio, Pietra Montecorvino e Serena Autieri, Enzo Gragnaniello e Riño Zurzolo, Joe Amoruso e Raiz, Sai Da Vinci e Rocco Hunt e quanti, in un modo o nell'altro, decideranno di essere con noi in questa maratona di note - rivedremo video- clip celebrati e momenti live mai visti - intesa come l'abbraccio di una comunità ad un artista, al «suo» artista di riferimento. Perché non possiamo non dirci tutti pinodanieliani. Ora come un anno fa, due anni fa, tré anni fa... Ora come sempre.

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