di Claudia Esposito
Vico Equense - Nella città culla della Mostra internazionale del cinema sociale, è stato presentato stamattina il volume "Cinema è sogno - Antologia delle citazioni cinematografiche", prima opera letteraria di Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore artistico del Social World Film Festival. Cornice dell'evento la neonata libreria Ubik di via Santa Sofia, gremita per l'occasione. Una scommessa culturale aperta recentemente da giovani che ben si è prestata come location alla presentazione di un volume che fa da corollario ad un festival giovane fatto dai giovani per i giovani. A presentare il testo che racchiude oltre 1450 frasi tratte da 500 film italiani di 172 registi, oltre all'autore, sono intervenuti il giornalista Antonino Siniscalchi, l'assessore alla Cultura, Giuseppe Aiello, e l'attore e presentatore ufficiale del festival, Yuri Napoli. "Sei anni fa - ha esordito l'assessore Aiello - Giuseppe Alessio Nuzzo venne da noi dicendo di avere un sogno, un progetto importante. Quel sogno oggi ha un nome, Social World Film Festival, è un progetto in continua crescita che, partendo da Vico, gira tutto il mondo. Una scommessa vinta come è una scommessa questa libreria giovane che offre uno spazio culturale nel centro città in questi tempi difficili di crisi". A dare il benvenuto ai presenti anche il consigliere regionale Flora Beneduce: "Sono orgogliosa di essere la referente territoriale in Regione di un territorio dove i giovani riescono a imporsi e ad emergere con un progetto così importante. Le istituzioni, nonostante il momento difficile, fanno la loro parte per sostenere la cultura: infatti, pochi giorni fa abbiamo approvato un emendamento alla finanziaria per sostenere i piccoli teatri campani". Dal teatro alla letteratura, un excursus tra le arti che arriva fino al cinema che le raccoglie tutte ed è per questo definito la settima arte. Un interscambio continuo che, come ha sottolineato anche Yuri Napoli, "vede un rapporto privilegiato soprattutto tra letteratura e cinema se si pensa a quanti libri sono stati scritti sul cinema e quanti film sono nati da libri". "Questa raccolta di fotogrammi di parole edito dalla Pulcinella editore - ha spiegato il moderatore Antonino Siniscalchi - raccoglie e rimanda alla memoria le emozioni delle pellicole che hanno la storia del cinema italiano e che ci hanno fatto sognare.
Pellicole che si intrecciano anche con la storia e la cultura del nostro territorio, dove la cinematografia è sempre stata di casa facendo da set a film prestigiosi interpretati da mostri sacri a partire da Sofia Loren, effigiata già sulla copertina del volume in un disegno di Sara Landieri". Il testo, al momento disponibile nelle librerie campane, sarà presentato a febbraio a Roma per poi essere distribuito in tutta Italia. "Ho voluto che questo mio lavoro - ha puntualizzato Giuseppe Alessio Nuzzo - fosse realizzato soltanto in versione cartacea e non anche nel formato e-book perchè è la carta che dà dignità alla parola, rendendola durevole e tangibile. Qui ho raccolto la mia passione per i film partita da quando avevo dieci anni e incoraggiata anche dai miei professori. Sono sedici anni che amo raccogliere le frasi cult delle pellicole, quelle che da sole valgono il prezzo del biglietto e che Gianluigi Rondi mi ha spinto a far diventare un libro". Una collaborazione, quella tra Giuseppe Alessio Nuzzo e il critico cinematografico Gian Luigi Rondi, già presidente dei David di Donatello, direttore della Mostra del Cinema di Venezia e delle Giornate professionali di Cinema di Sorrento, che non si limita soltanto alla prefazione del testo ma che già affonda le sue radici in occasione della realizzazione del documentario "Il cinema in Costiera", girato dal direttore artistico del Social World Film Festival lo scorso anno in occasione dell'inaugurazione del Museo del Cinema.
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