martedì 7 giugno 2016

Moiano, non è vero che le abitazioni sono inaccessibili

I privati si fanno causa dal 1996, e tra ricorsi e contestazioni di ogni tipo non hanno mai pensato di presentare un progetto per risolvere il loro problema 

Vico Equense - Una vicenda del tutto privata, gonfiata da una certa stampa, sta assumendo i contorni di un affare di Stato. Notizie non verificate tirano in ballo il Comune di Vico Equense, che in questa circostanza non c’entra proprio nulla. Una stradina completamente abusiva, che collegava una palazzina è stata demolita in ossequio ad una sentenza del 2006 (R.G. 30/1996) del Tribunale civile di Torre Annunziata, perché violava le distanze legali dal fabbricato vicino. Anche l’appello proposto successivamente è stato rigettato. Nel 2010 ha inizio giudizialmente l’esecuzione della sentenza. La stradina è stata demolita da circa un mese e mezzo. Nel frattempo i residenti del fabbricato, hanno potuto usufruire di una rampa di legno posta durante l'attività di cantiere, che oggi è stata rimossa. Le parti private si fanno causa dal 1996, e tra ricorsi e contestazioni di ogni tipo non hanno mai pensato di presentare un progetto per risolvere il loro problema. Soltanto otto giorni fa, il 31 maggio scorso, è stato presentato all’Ufficio Urbanistica del Comune di Vico Equense (numero di protocollo 17250) un progetto per la realizzazione di una via di accesso conforme alla legge, che dovrà seguire un iter ben preciso e ricevere tutti i pareri. Nel frattempo per entrare nelle loro case è stata autorizzata una scaletta di accesso temporanea. Le tre famiglie, quindi, per un totale di 10 persone, hanno un ingresso alla via pubblica. E questo la stampa non lo dice.

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