mercoledì 26 ottobre 2016

Domani incontro pubblico con la Gori

Vincenzo Iaccarino, Angelo Castellano, Giuseppe Tito e Gennaro Cinque
Vico Equense - Domani, giovedì 27 ottobre 2016, alle ore 15, nella sala consiliare di Piano di Sorrento si terrà il secondo incontro con i vertici della Gori, l’azienda che gestisce il servizio idrico. Parteciperanno sindaci e assessori dei Comuni Peninsulari, per dar seguito a quanto discusso nella prima riunione e formalizzare un piano degli interventi da farsi da parte della società nei Comuni della penisola sorrentina, secondo criteri di priorità e su budget definiti. “Metteremo – spiega il Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino - a punto un piano di lavoro che ci consenta di rispettare gli impegni assunti sui diversi fronti. D'intesa col Presidente della Gori abbiamo convenuto di svolgere questa riunione aperta alla stampa e a chi è interessato al problema in modo da favorire la più ampia conoscenza di quello di cui si discute.” All’incontro interverranno gli Assessori del Comune di Vico Equense Gennaro Cinque e Angelo Castellano. L'ex sindaco di Vico Equense Cinque, ora assessore ai lavori pubblici, l'ha detto chiaro e tondo a Michele Di Natale, presidente Gori: «Il depuratore va attivato solo quando sarà pronta la divisione delle fogne». Uno step che dovrà essere portato avanti nel corso dei prossimi mesi dalle altre amministrazioni. Sia chiaro: le parole al vetriolo pronunciate dallo stesso Cinque nei confronti dei vertici di Gori – dinanzi ai sindaci della penisola sorrentina durante il primo incontro avuto al municipio di Piano di Sorrento – pesano e non poco sul proseguimento degli interventi a Punta Gradelle.
 
L’ex sindaco di Vico Equense ha denunciato apertamente i problemi strutturali durante le abbondanti piogge dei giorni scorsi che hanno provocato un innalzamento della portata in galleria sopra il massimo previsto. Non solo. Cinque ha invitato gli operatori a fare verifiche urgenti su una delle due condutture della fogna nera che raggiunge Punta Gradelle “che risulta ostruita.” Il senso delle invettive di Cinque è chiaro: a cosa serve completare l’impianto per l’alimentazione elettrica del depuratore quando è ancora da risolvere completamente la grana dello smaltimento dei reflui? Di lavori per la separazione della rete delle acque bianche da quella delle acque nere e di ritardi nell’attivazione del depuratore di Punta Gradelle, si discuterà questa sera, a Palazzo Diaz a Sant’Agnello, nel corso della prima assemblea pubblica del movimento “Grande Onda”. I vertici del gruppo, nato nel 2015 per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul fenomeno dell’inquinamento marino, discuteranno delle iniziative già avviate o ancora da avviare per garantire la pulizia delle acque della penisola sorrentina.

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