Massimo Trignano |
Vico Equense - Gli attivisti 5 Stelle di Vico Equense, in una nota, hanno chiesto spiegazioni in merito alla compatibilità del contemporaneo incarico di Consigliere comunale e Consigliere del consiglio d'istituto. I Pentastellati non lo citano, l’attacco, però è diretto a Massimo Trignano, presidente del Consiglio comunale, che è anche presidente del Consiglio d'istituto. La legge non pone alcuna incompatibilità tra le due cariche, difatti il segretario generale del Comune di Vico Equense, Luigi Salvato ha invitato a un’attenta lettura della legge che determina le cause d’incompatibilità. Sull'argomento abbiamo chiesto al diretto interessato cosa ne pensa. Presidente la contestata incompatibilità sussiste? “Come ha già chiarito il Segretario generale l’incompatibilità non sussiste ai sensi dell’art. 63 del decreto legislativo 267/2000. Una circolare del MIUR resa a proposito dei dirigenti scolastici ripete che quella scolastica è un’amministrazione dello Stato, tanto che, come noto, è difesa dall’Avvocatura dello Stato. Il che esclude che il Comune possa sviluppare sulla stessa un potere di controllo e vigilanza. Peraltro, – aggiunge Trignano – la scuola è soggetta a controllo contabile da parte dei revisori dei conti e non del Comune, il quale non eroga fondi alla scuola ma provvede direttamente al pagamento delle utenze, alla fornitura di arredi e alla manutenzione degli edifici.” Quindi? “Non vi è alcuna incompatibilità tra la carica di Consigliere comunale e di componente del Consiglio d’ istituto”.
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