Centro AIAS Vico Equense |
Vico Equense - Come spesso faccio, ho meditato qualche giorno, prima di scrivere questo post, perché ripetevo a me stessa "lo scrivi o no le cose non cambieranno" sicuramente sarà cosi, ma almeno ho voluto indignarmi e chiedere a chi è competente una soluzione. Mi spiego, tutti i miei amici sanno che mio figlio frequenta il centro AIAS nel nostro comune, ogni 5 mesi si fa una visita per il rinnovo del contratto e fino a ora si consegnava al centro stesso, che per via telematica lo inviava agli uffici competenti, e per nove anni è sempre stato cosi! Sistema veloce e logico nell'era del digitale si direbbe, ma (vi è un MA enorme) questa prassi non è più concessa, ora noi familiari prima dobbiamo fare una visita, che si prenota mesi prima, poi a contratto avuto, sempre noi familiari lo dobbiamo consegnare a uno sportello che apre alle 9.15 e, a giorni alterni, e accetta solo trenta numeri per volta. Quindi si è costretti a recarsi lì con almeno un paio d'ore in anticipo per avere uno dei primi 10 numeri, se si è fortunati, perché se sei il trentunesimo rifai la fila un altro giorno! E se per caso in quel frangente, per una disattenzione, non consegni in tempo ti tolgono le terapie! Io cerco di essere calma e ovvio che noi famiglie ci organizziamo (per forza di cose), ma la logica di tutto questo dove è collocata?
Nella mente contorta e perversa dei dirigenti ASL, dove solo un tot di pazienti ha diritto alle terapie e allora a questo punto proporrei le PARAOLOMPIADI DEGLI UFFICI ASL noi familiari con i disabili (solo fino al numero trenta sulla maglietta) pronti per una maratona a chi arriva prima e sul podio per i primi tre premio le terapie, il resto medaglia di consolazione il numero fra le mani! Cosi i tagli sono maggiori e rispondono meglio alle esigenze del bilancio, che ovviamente vale molto più delle esigenze dei disabili! Purtroppo questa è la prospettiva che si prefigura, noi siamo numeri i quali vanno tagliati da un bilancio, che non considera l'umanità e quale metodo migliore c'è per recidere, se no quello di complicare le cose sperando che qualcuno resti indietro! Allora chiedo come possiamo tutelarci noi famiglie, possiamo denunciare questa situazione? possiamo chiedere perché si è cambiato in peggio un sistema pratico e veloce che funzionava? perchè volete farci impazzire?
1 commento:
che vergogna!
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