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don Mimmo Leonetti |
Sorrento - Il 27 febbraio, 19 migranti di nazionalità sudsudanese ed eritrea saranno accolti presso l’ex seminario arcivescovile di Sorrento. Arriveranno attraverso i “Corridoi Umanitari” dai campi profughi dell’Etiopia, attivati dalla CEI tramite Caritas Italiana con un protocollo di intesa con il governo italiano. I “Corridoi umanitari” sono canali sicuri e legali di arrivo dei migranti con particolari situazioni di vulnerabilità e l’Etiopia è attualmente il Paese che accoglie il maggior numero di rifugiati in Africa, si stima che siano 850.000. “L’accoglienza – spiega il direttore della Caritas Diocesana
don Mimmo Leonetti - sarà organizzata con le regole di un altro progetto di Caritas italiana: “Protetto rifugiato a casa mia”, ovvero i beneficiari, durante la giornata, verranno affidati alle comunità parrocchiali. I parroci si impegneranno a trovare una famiglia tutor, ossia persone che si renderanno disponibili ad accompagnare i beneficiari nel percorso di accoglienza e integrazione e che si interfacceranno con gli operatori della Caritas diocesana che curerà i numerosi aspetti giuridici e pratici che riguardano l’accoglienza creando una rete di sostegno nel nostro territorio. Si ribadisce che obiettivo del progetto è quello dell’integrazione nei tempi stabiliti (speriamo in un anno e qualche mese) pertanto si auspica l’impegno di tutta la Diocesi affinché questi nostri fratelli possano sentirsi parte integrante della nostra comunità.”
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