domenica 11 febbraio 2018

La Campania alla Borsa internazionale del turismo di Milano

Gli chef stellati promuovono le eccellenze regionali

L’enogastronomia locale, con le sue eccellenze e i suoi straordinari interpreti, è la protagonista dello stand con cui la Campania di presenta alla Borsa internazionale del turismo di Milano in programma da oggi a martedì nel quartiere espositivo di Fieramilanocity. Stamane, nello spazio espositivo di 400 metri quadrati che ospita 130 addetti ai lavori, la presentazione dell’iniziativa con cui l’Ente bilaterale ha voluto affidare a grandi chef stellati la promozione dell’offerta turistica della Campania. «Il 2018 è l’anno del cibo e del vino italiano e la nostra regione giocherà la sua partita – spiega l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera - Intendiamo valorizzare la dieta mediterranea che, oltre a rappresentare la storia e la cultura del nostro popolo, costituisce un potente attrattore in grado di consolidare le già ottime performance fatte recentemente registrare dal settore turistico. Basti pensare che, secondo la Banca d’Italia, le presenze di ospiti stranieri in Campania sono aumentate del 12 per cento nei primi sette mesi del 2017». Ospiti d’eccezione della prima giornata alla Bit sono stati Peppe Aversa , patron del ristorante “Il buco” di Sorrento, ed Ernesto Iaccarino , chef del Boutique Hotel Ristorante “Don Alfonso 1890” di Massa Lubrense, che hanno curato il menù per rappresentanti delle istituzioni e addetti ai lavori. In tavola piatti a base di prodotti tipici della Campania: polpo e calamaro con crema di carciofi, cannelloni farciti con minestra maritata, pesce con zucca gialla napoletana, filetto di manzo beneventano, ricciola del golfo, ravioli ripieni di ricotta mozzarella e dentice, solo per citarne alcuni.
 
«La Campania è terra d’elezione per il turismo enogastronomico – evidenzia Costanzo Iaccarino , presidente regionale di Federlaberghi e dell’Ente bilaterale del turismo – Perciò abbiamo voluto promuovere l’offerta turistica locale attraverso i prodotti tipici e i piatti d’autore. In questo senso, fino a martedì, proporremo degustazioni a cura di grandi chef stellati, per l’occasione ambasciatori della cultura dell’ospitalità che ha reso la nostra terra una delle mete preferite dai vacanzieri». Un compito che Peppe Aversa ed Ernesto Iaccarino hanno interpretato con particolare entusiasmo: «Il cibo è storia, cultura e identità per tutti i popoli. Ma la dieta mediterranea, indissolubilmente legata alla Campania, possiede un valore aggiunto: fa bene alla salute, il che la rende estremamente moderna e la trasforma in una risorsa da sfruttare in chiave di promozione turistica». Soddisfatta Rosanna Romano , Direttore Generale alle Politiche culturali e Turismo della Regione: «L’interesse della clientela e degli addetti ai lavori nei confronti della Campania è particolarmente forte. Merito di un’offerta turistica che, per espressa volontà del governatore Vincenzo De Luca, si caratterizza per i tanti eventi di respiro internazione e dai contenuti di altissima qualità». In questo senso continuerà a operare anche l’Agenzia regionale per la promozione del turismo, rappresentata a Milano dal direttore Luigi Raia : «Daremo il nostro contributo all’impianto strategico necessario per confermare il trend positivo di cui il turismo campano è protagonista».

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