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Chiesa di Ticciano |
Vico Equense - Lo chef Antonio Cannavacciulo ha raccontato a Panorama il suo legame con il calcio e con la sua squadra del cuore, il Napoli: “Io migliore, molto migliore come potenziale allenatore che come chef! Il calcio è soprattutto condivisione, a cominciare da quando – da ragazzino, con gli amici – ascoltavo le cronache delle partite dalla radiolina sulla scalinata della Chiesa di San Michele, a Vico Equense. Nel calcio c’è la passione, ma poi occorre la tecnica come nella cucina. Tutto deve essere organizzato, ci vuole lavoro di squadra dove anche il più brillante aiuta gli altri. La bellezza di un meccanismo che funziona. Nella remota possibilità che il Napoli vincesse il campionato prendo subito un volo e vado là con mio figlio di 5 anni. Mi ricordo quando ha vinto lo scudetto nel 1990: anche a lui devo far vedere le facciate delle case che si colorano di azzurro e le macchine tagliate a metà…”
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