martedì 31 luglio 2018

Sorrentina, i 30 chilometri della morte

Dopo il week end insanguinato da due gravi incidenti si riaccendono i riflettori sulle insidie della statale 145 

Fonte: Fiorangela d'Amora da Il Mattino 

Dopo il week end di sangue appena trascorso sulla statale sorrentina, si fa la conta dei feriti e si aspettano nuove misure di sicurezza. Dei due incidenti avvenuti su territorio stabiese a mezz'ora di distanza l'uno dall'altro, è il primo, verificatosi poco dopo le tredici di domenica mattina all'uscita della galleria di Privati verso Sorrento, ad essere ancora oggetto di indagini. Sono i vigili urbani stabiesi ad aver preso in carico il fascicolo che per ora non ha nessun iscritto nel registro degli indagati. Al vaglio la posizione della donna che si trovava alla guida della Volkswagen Golf che nel superare una serie di motorini che aveva davanti alla vettura, ha travolto gli scooter che provenivano dal senso opposto, sui quali viaggiavano un gruppo di amici.
I FERITI
Restano stazionarie ma serie le condizioni dei feriti: Girolamo Cesarano 29 anni e Pasquale Donnarumma 25 anni entrambe residenti a Casola e trasferiti domenica pomeriggio dall'ospedale San Leonardo dove erano stati trasportati per le prime cure, al trauma center dell'ospedale Cardarelli di Napoli. Per il primo danni seri ad una gamba rimasta incastrata tra le lamiere, per l'amico ferite superiori al tronco e al torace.
 
C'è anche un terzo giovane, Sebastiano Liguori, coinvolto nell'incidente che si trovava su un altro scooter cui sono state amputate due dita del piede. La scia di sangue lasciata sull'asfalto domenica mattina ha riportato alla mente le condizioni di una strada che per 30 km, dallo svincolo di Castellammare fino a Massa Lubrense, è una delle strade più pericolose della Campania. A dare forza a questa teoria la decisione del prefetto di Napoli Carmela Pagano che il 16 giugno scorso ha adottato un nuovo decreto che aggiorna l'elenco delle strade e dei tratti viari, rientranti nell'area metropolitana di Napoli, nei quali si è riscontrata una elevata pericolosità per la circolazione stradale.
IL PERICOLO 
Tra questi c'è proprio la strada statale 145 sorrentina, questi i tratti più pericolosi: dal chilometro O (Castellammare di Stabia) al chilometro 15 (Vico Equense) e dal chilometro 17 (Vico Equense) al chilometro 21 (Meta di Sorrento) e ancora dalla variante Galleria di Santa Maria di Pozzano dal chilometro O (Castellammare) al chilometro 5 (Vico Equense). Le misure adottate dal prefetto permetteranno l'installazione degli autovelox senza obbligo di contestazione immediata. L'automobilista che corre troppo, dunque, potrebbe incorrere nella multa senza la necessità che un agente di polizia debba fermarlo e contestargli l'infrazione. Un passo importante deciso dopo le decine di casi, spesso mortali, che si sono verificati sulla strada a scorrimento veloce. Esattamente due mesi, era il 31 maggio, ci fu l'ultimo incidente mortale. A perdere la vita Raffaele Di Gennaro 19enne di Sorrento che verso le 21 di sera mentre tornava a casa perse il controllo del mezzo e andò a sbattere contro il palo della luce che si trova all'altezza del lido Famous Beach sul territorio di Castellammare. Prima di lui avevano rischiato la vita, semplicemente attraversando la strada sulle strisce pedonali, due turiste letteralmente travolte da una moto in transito verso Sorrento. L'episodio avvenuto prima dell'ingresso a Meta di Sorrento fu ripreso da telecamere di servizio presenti sul posto. Immagini choc che fecero scalpore riportando alta l'attenzione sulla circolazione veicolare da e verso la costiera.

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