mercoledì 25 luglio 2018

Stop buio e disagi, ora 72 lampioni illuminano il «Nastro d`Argento»

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Sant’Agnello - Per anni è stata un buco nero, suggestivo per il panorama che di notte si ammira da quelle parti ma pericoloso per la presenza di tornanti e la mancanza di un impianto di illuminazione. Ora però, sulla strada provinciale 47 (meglio conosciuta come Nastro d'Argento) si accendono 76 luci che promettono di rendere più sicuro il tracciato che collega il centro di Sant'Agnello alla frazione dei Colli di Fontanelle: un'opera per la quale la Città metropolitana di Napoli ha investito 250mila euro. Inaugurato dopo alcuni giorni di collaudo, l'impianto è composto da 72 pali a led, quindi a risparmio energetico, per un totale di 76 punti luce che si snodano lungo i due chilometri e mezzo della strada e lungo i 300 metri di via Paturzo, nel vicino territorio di Piano di Sorrento. Trattandosi di luoghi di grande pregio paesaggistico, tutti i pali sono stati collocati sul lato monte della strada, per non deturpare il panorama, e all'esterno della carreggiata, per motivi di sicurezza. «È stato un lavoro delicato - spiegano dalla direzione Viabilità della Città metropolitana- ma siamo riusciti a portarlo a termine con grande efficacia grazie all'apporto di tutta la struttura tecnica».
LA SICUREZZA 
Si tratta di una novità importante, soprattutto nell'ottica della sicurezza stradale, a lungo attesa dai residenti in una zona densamente popolata e protagonista di uno sviluppo turistico senza precedenti. Sui Colli di Fontanelle infatti, abitano circa mille persone e tante sono le strutture ricettive e le attività di ristorazione che vi trovano spazio, senza dimenticare la chiesa e le scuole. In più, lungo la strada provinciale 47, i tour operator organizzano spesso escursioni in bici anche in orari serali: una circostanza che ha reso ancora più necessario un adeguato impianto di pubblica illuminazione, soprattutto in considerazione della forte pendenza e della tortuosità del tracciato, oltre che del gran numero di mezzi che vi transitano per poi imboccare la strada verso Positano o Sant'Agata sui due golfi. «Il primo risultato che abbiamo voluto raggiungere - sottolinea Raffaele Cacciapuoti, consigliere metropolitano con delega alle Strade - è stato quello di garantire la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti. In poco tempo, grazie all'impegno del Consiglio e del sindaco Luigi de Magistris, abbiamo sbloccato una situazione di impasse che si trascinava da troppo tempo. E così abbiamo anche potenziato un'arteria dal valore strategico per la mobilità in tutta la penisola sorrentina».

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